Bean, il cane abbandonato tra i cespugli

Era ormai notte, le segnalazioni al rifugio per animali abbandonati arrivarono dalla mattina ma a causa del grande centro commerciale che è nelle vicinanze si è dato poco peso a tutte quelle telefonate. Dicevano in realtà tutti la stessa cosa, che c’era un cagnolino di piccola taglia che gironzolava nei giardinetti. I ragazzi del rifugio erano tranquilli, perché attribuivano la sua presenza a qualcuno all’interno del centro commerciale, che , intento a fare compere, aveva lasciato incustodito il cane fuori.

Purtroppo accade molto spesso, non era una stranezza insomma vederne in zona. Quando scese la sere e le luci si spensero, per quel piccolo bimbo peloso però le cose non cambiarono, sempre sotto al cespuglio stava. Si era trovato un angolino dove rannicchiarsi, stanco di girare senza ritrovare la strada di casa, si era adagiato per passare la notte.

La telefonata della sera fece capire ai ragazzi che quel piccino non aveva un proprietario, così si decisero ad andare sul posto. Arrivati lì non ci volle molto per catturare la sua attenzione, abituato alle mani e alle coccole si avvicinò da solo ai ragazzi, lasciandosi abbracciare e coccolare.

Lo chiamarono Bean, piccolo e indifeso venne portato via, al sicuro nel loro rifugio. Bean non aveva mirochip, non aveva un collare con una medaglietta, vennero messe foto e appelli ovunque nella disperata speranza che una famiglia lo stesse cercando, quel cane aveva qualche anno, da qualche parte doveva aver vissuto fino ad allora, e aveva vissuto anche bene a giudicare dal suo aspetto.

Purtroppo o per fortuna, la sua famiglia non è mai presentata a reclamare la proprietà di Bean, così una coppia di giovani sposi ha deciso di allargare la famiglia adottandolo.

Bean adesso e felice, accudito e al caldo, ma l’abbandono resta il gesto più vile che si possa compiere nei confronti di un cane.