Beth e Danny

E’ il figlio di Beth che ci racconta questa storia tanto tanto particolare. Lui parla di una donna molto autoritaria, diffidente con le persone e “allergica” mentalmente agli animali. Beth non ha mai permesso a suo figlio di avere un cane, lui lo desiderava fortemente e quando si è sposato, la prima  cosa che ha fatto è stata quella di adottarne uno. Ovviamente l’incontro con nonna Beth fu molto freddo. Passarono anni, Beth diventò anziana, un giorno il figlio si presenta sulla sua porta,

“Mamma questo è Danny, è un cane di supporto a persone anziane, dovrai solo tenerlo vicino a te e sarà la migliore badante del mondo!” Figuriamoci se Beth poteva accettare quella palla di pelo educata e scodinzolante. Apre la porta del balcone e lo mette lì. L’uomo va via ridendo…sapeva che Danny era addestrato e in qualche modo si sarebbe fatto aprire. L’indomani mattina Beth e Danny erano a fare colazione insieme, poi la spesa giornaliera, poi il cuscino ai piedi del letto.

Beth non sapeva ancora che c’era una qualità nascosta in Danny che lei stessa ignorava. Beth cade a terra, sviene.

Danny farà per lei qualcosa di meraviglioso, leccherà il suo viso fino a svegliarla ma non sa come chiedere aiuto, così quella palla di pelo prende il telefono, non solo, prende anche l’agendina che Beth aveva sempre con se.

La donna chiama il figlio, poi una vicina, poi sviene nuovamente. Arriva l’ambulanza, Beth si è fratturata il femore e ha una commozione cerebrale.

Danny fa per lei ancora qualcosa, apre la porta di casa così da permettere al soccorso di entrare. Beth si riprende in un centro medico e il cane è al suo fianco per tutto il giorno. “Non avrei mai pensato di dovere essere salvata da un cane.” ” È il mio piccolo eroe ” , ha spiegato la donna. Avete capito il messaggio del figlio? Se non potete occuparvi dei vostri genitori anziani, scegliete un valido sostituto a voi!