Bisogna essere abituati al male per non esserne colpiti, io non ho parole

Oliver è un cane randagio di appena due anni. Il cucciolo non ha fissa dimora, nei sobborghi di Atene, in Grecia lo conoscono tutti e ogni persona lo ha preso a cuore e prova a donargli, ogni giorno, un po’ di cibo e acqua. Ma Oliver non ha fiducia nell’essere umano, non si lascia avvicinare, questo comportamento è chiaramente un campanello d’allarme

Una turista, forse abituata a non girarsi dall’altra parte,  trovatasi per caso a passare tra le stradine della città ha notato il cucciolo raggomitolato in un angolo. Oliver era terrorizzato, non si lasciava assolutamente avvicinare, quando lei ha allungato la mano verso di lui è stato anche peggio…ha iniziato a ringhiare, voleva solo difendere quel poco di vita che gli rimaneva e questo la giovane donna l’aveva capito perfettamente…La ragazza ha chiesto aiuto e il cucciolo è stato portato nella clinica veterinaria più vicina, qui è stato sottoposto a vari controlli ed esami. Dai risultati è emerso che Oliver era morente per i gravi danni causati dal randagismo.La vita di un randagio non è affatto facile, la strada li mette a dura prova, devono imparare a difendere in primis sé stessi e anche il territorio. Solitamente un randagio vive tra cumuli di immondizia, selvaggiamente, ed è così che sviluppano patologie gravi.Oliver infatti è affetto da una forma di rogna sarcoptica, la “leishmaniosi” e per di più i suoi organi erano sofferenti. Fortunatamente nella clinica ha potuto iniziare un trattamento di guarigione, adesso Oliver è a buon punto…

ci sono voluti mesi e sacrifici…

Nonostante la sua oggettiva bellezza, uscita fuori alla guarigione,

 

per ben tre anni nessuno lo ha notato, ma il sole splenderà sempre su queste creature, così….Ecco Oliver e la sua nuova mamma..

Condividete, lasciamo un cuore in bacheca per questo cucciolo strepitoso!

Non giratevi dall’altra parte, offrite un posticino anche a loro!