Bobo e Lea, perdonateci ancora
Il fatto deve essere avvenuto nella notte tra sabato e domenica, la famiglia, proprietaria dei due cani, Bobo e Lea, segugio e spinoncino, nella mattinata di ieri ha fatto la scoperta più assurda…Di loro era rimasto ben poco, ma la storia è tutta assurda per diversi motivi. Sembra che qualche tempo fa, in quell’angolo di Paradiso
dove, la natura è la regina, i cani di questa famiglia avevano attirate le attenzioni di alcuni vicini per il loro sgradevole abbaio. Se i cani erano rinchiusi in quella specie di gabbia, box, serraglio, chiamasi come si vuole, perché cospargerli di liquido infiammabile e arderli vivi nella notte? Si, questo è il destino a cui sono stati condannati queste due anime in pena, giunte su questa terra per morire soli, indifesi, lontano da tutti, compresi i loro cari, nessuno ha sentito il loro pianto e il loro grido di dolore. Forse in quella lamentela si racchiude la motivazione terribile, l’abbaiare li ha condannati. I commenti di sdegno sul web impazzano, chi è l’essere viscido e crudele che ha fatto questo gesto assurdo? Un marito, un padre un figlio…di fianco a chi siede costui infame e crudele? Il web però raccoglie tante persone, molti hanno notato e disapprovato quel modo di tenere due anime dolci, se la sera, viste le lamentele, i cani avessero avuto un giaciglio in casa, questo non sarebbe successo, ecco il perché le volontarie, le associazioni e i comuni ben civilizzati lottano per ottenere posti sicuri per i cani. Nessuno ha visto o sentito nulla, nessuno…I cani sono esseri speciali, se dovete prenderli abbiatene cura, amateli come membri della famiglia…Non lasciateli in balia dei matti, non sanno difendersi…Poveri Bobo e Lea, che triste destino…Se questa è la nostra terra, a noi non piace proprio
chi è capace di fare questo non è una persoa sana di mente…su questo non ci piove
perché infliggere tanto male, ma che mostro sei?
Condividete tutti, chi sa parli, rendete giustizia a Bobo e Lea
Questi occhioni non si possono guardare