Buck, scaricato dal camion della spazzatura

Buck buttato nella spazzatura ancora vivo

Phoenix , pieno centro cittadino, belle case, zona residenziale, tutte famiglie benestanti. Funziona che il camion della spazzatura faccia il giro del quartiere, svuotando i bidoni che tutti mettono fuori casa. Poi vanno al deposito e scaricano il cassone, viene lavato il mezzo e parcheggiato fino al turno successivo. In questo lasso di tempo deve essere accaduto tutto senza che nessuno, a quanto pare, si accorgesse di nulla.

Arrivano gli operatori che smistano la spazzatura appena scaricata, ad un lato, senza fare alcun movimento, trovano lui.

Un cane, un meticcio, respirava appena, sembrava che ormai fosse già troppo tardi. Uno di loro, che ha a casa due cagnolini adottati dal canile, non aspetta, si avvicina per soccorrerlo.

Purtroppo si rende conto di poter fare ben poco, serve un veterinario. Carica il cane e lo porta dal medico del canile dove aveva adottato i suoi, durante il tragitto informa i volontari che lo raggiungono sul posto. Ciò che si scoprirà lascerà tutti sconvolti. Il veterinario afferma con certezza che il cane era padronale, aveva una certa età e non aveva l’aspetto di un randagio.

La sua famiglia, certamente, voleva disfarsi di lui perché ha una malattia, curabile, ma con farmaci costosi, così, altro modo non ha trovato che buttarlo nella spazzatura, certi che avrebbe fatto una fine terribile dopo una lenta agonia, ma questo, a loro, poco importa. Al cane è stato dato il nome Buck, ha iniziato la cura, i volontari e gli stessi operatori ecologici, hanno collaborato alla raccolta per le sue spese.

Buck, una volta guarito andrà in canile, ma la cosa in cui tutti sperano è che una famiglia si faccia avanti per adottarlo. In realtà, il primo ragazzo che lo ha soccorso ha dato disponibilità, chi ha un cuore grande si vede subito! Le indagini per risalire alla sua vecchia famiglia sono ancora in corso.