Bud, il meticcio che non doveva avvicinarsi a Lilly

Il povero Bud, bruciato da un vicino

Una leggenda narra che se un uomo salva un animale bisognoso la sua vita sarà illuminata da una luce magica e tutti i famigliari ne avranno beneficio. Bud non ha avuto questa fortuna di certo, è andato a bussare in cerca di amore alla porta sbagliata. Il signore, così lo chiamiamo perché

tale gente non merita neanche di essere chiamata, ha la sua Lilly, cagnolina di razza comprata in allevamento, in calore. Cioè, lei poverina non ha colpe sia chiaro. Il poveri Bud, randagio di quartiere, bruttino e spelacchiato non ha una casa o una famiglia che lo accudisce, così il richiamo dell’amore si fa sentire e inizia a gironzolare intorno a casa di Lilly. Il proprietario inizia ad infastidirsi dalla sua presenza, ma quel fastidio un giorno diventa odio. Una mattina esce di casa e trova Bud seduto davanti la porta, preso dalla rabbia getta della benzina su cane gli da fuoco. Il poverino inizia a guaire e a correre, pochi metri dopo una signora butta dell’acqua al volo e riesce a farlo almeno fermare per spegnere le fiamme. In lontananza si sentiva ancora la sua sgradevole voce che gridava”Sei uno sporco meticcio, non devi avvicinarti alla mia, con quello che l’ho pagata, questa costa cara!” Il cane verrà ricoverato e accudito da alcune volontarie, le condizioni sono ancora gravi, ma l’accaduto è sconcertante, come fa un uomo che ha un cane, seppur di razza, a schifare così tanto un meticcio. La poverina era destinata ad un altro suo costoso simile, avrà dei figli e il suo bravo papà li venderà a caro prezzo, una catena di male interminabile. Fa più danni l’ignoranza che un terremoto!

riposa perché ha l’effetto degli antidolorifici

Le carezze purtroppo non basteranno a far dimenticare tutto questo male

ci vuole pazienza