Cagnolina abbandonata corre dal turista per chiedere aiuto

Cagnolina abbandonata non perde l'occasione di chiedere a un turista se poteva aiutarla

Questa è la storia di una cagnolina abbandonata che si è rivolta a un turista per chiedergli aiuto. Scott Kalmbach era andato in Guatemala a novembre anche per aiutare chi ne aveva bisogno, ma mai si sarebbe aspettato di diventare il papà umano di una cagnolina bisognosa di affetto, cure e di una famiglia per sempre.

Cane senza casa

Scott Kalmbach fa parte di Home for a Home, un’organizzazione di San Francisco che costruisce case per famiglie in difficoltà che vivono in Guatemala. Stava camminando a Balanya con alcuni colleghi quando una piccola cagnolina beige lo ha quasi investito.

Scodinzolava velocemente e con molta eccitazione. Sembrava proprio che gli fosse corso incontro: le scattò una foto, ma poi continuò per la sua strada. Aveva molto da fare.

Chica la cagnolina abbandonata

L’uomo si ripromise di tornare indietro a vedere come stava quando aveva finito di lavorare. Pensò che se l’avrebbe trovata ancora mentre tornava a Balanya allora l’avrebbe portata a casa con se. In fondo era così dolce. Decise di chiamarla Chica. Durante la notte cercò un’associazione locale che potesse aiutarlo e si imbatté nei volontari di Unidos Para Los Animales. Linda Green, fondatrice del gruppo, ha accettato di curare il cane e gestire la burocrazia per permettere a Chica di andare con lui in California. A patto di ritrovarla.

L'adozione di Chica

Il giorno seguente si è messo a cercare Chica, ma senza trovarla. Chiese anche aiuto a un gruppo di bambini che la riconobbero e lo portarono nella discarica della città. Qui c’era Chica, sorridente e scodinzolante, come il giorno prima.

Chica viveva in una discarica

L’uomo riuscì a prendere Chica, che sembrava aver sofferto molto: era magra, sporca, piena di pulci. Chissà quand’era l’ultima volta che aveva mangiato. Ma ora finalmente avrebbe avuto una casa.

Cagnolina abbandonata chiede aiuto

L’uomo lasciò Chica al rifugio: era in ottime mani. E il mese successivo, guarita e pronta per il viaggio, raggiunse il suo nuovo papà.