Cagnolina Nola punita per aver fatto la pipi

Cagnolina Nola: fa la pipi su un muretto e scatena la rabbia di un uomo. Immediata la sua reazione che non lascia scampo alla piccola.

Vi vogliamo raccontare la storia di una cagnolina di Nola, una cucciola di nome Stella… ma, visto che adesso che non c’è più, ha il diritto alla giustizia. La cagnolina apparteneva a una persona che la amava ma che, in questo momento si trovava in grandi difficoltà economiche e aveva gravi problemi di salute.

cagnolina-Nola

foto di repertorio

Per questo motivo non era in grado di seguire Stella così come avrebbe voluto. La cucciola, però, era molto dolce e tranquilla e la gente del posto la conosceva bene. Andava spesso in giro alla ricerca di carezze e di qualche pezzo di pane. Non dava fastidio a nessuno e non abbaiava. A raccontarlo è una persona del posto che ammette di avere paura dei cani ma di non aver mai provato timore in presenza di Stella. Ma pochi giorni fa è accaduto un fatto terribile. Stella ha fatto la pipì accanto a un muretto scatenando la rabbia di un uomo che l’ha presa a sprangate. Stella si è trascinata fino a casa lamentandosi e in 2 giorni è morta. Il suo proprietario non sapeva cosa le era successo e chi ha visto l’episodio non ha parlato…. Si sa quello che è successo perché girano delle voci nel paese. Qualcuno ha sicuramente visto ma non parla per paura perché un uomo che ha fatto questo a un animale è in grado anche di ammazzare un altro essere umano.

Noi non abbiamo foto di Stella (quelle che abbiamo usato sono di repertorio) e nessuna informazione sul suo proprietario.

foto di repertorio

Il fatto è stato raccontato da una persona in un gruppo… delle voci sono arrivate fino a lui e ha voluto far sapere a tutti quello che è successo alla piccola Stella.

Quello che si sa è che l’episodio è accaduto a Nola e che l’uomo che ha ucciso Stella prendendola a sprangate con una pala di ferro abita nei pressi della chiesa di Sant’Antonio Abate (protettore degli animali).

Vogliamo smuovere le coscienze di chi ha visto e non ha denunciato. Fatelo, vi prego… anche in modo anonimo. Perché non osiamo immaginare chi potrebbe essere la prossima vittima.