La cagnolina Shooter
La cagnolina Shooter ha rischiato la vita per colpa del nome: ecco l'assurda vicenda che ci arriva dall'Alaska, raccontata proprio dal protagonista.
La cagnolina Shooter non immaginava nemmeno cosa sarebbe potuto succederle. Quando è stata accolta nella sua nuova famiglia le avevano dato questo nome che a lei è piaciuto da subito. Shooter è un normale nome da cane ma somiglia moltissimo a “shoot her” che significa “sparale”.
Shooter è una cagnolina vivace e abbastanza obbediente che vive con la sua famiglia in Alaska. Diciamo abbastanza perché, a volte, quando si diverte molto, sembra non sentire il suo nome. E, questa volta, questa sua abitudine poteva esserle fatale.
AKghandi, che lavora come fattorino per una pizzeria, era stato chiamato per consegnare una pizza. Era notte fonda e lui era armato: aveva un regolare porto d’armi e portava sempre con se la pistola, dato che faceva un lavoro abbastanza pericoloso.
AKghandi suona il campanello e aspetta qualche secondo. Era molto tardi e lui era un po’ preoccupato per essere in ritardo. Dal nulla compare un cane che gli corre incontro. L’uomo non ha paura dei cani e si prepara per accoglierlo con una carezza.
Ma dalle spalle sente una donna che urla “Shoot her!” cioè Sparale. L’uomo, contrariato, guarda la cagnolina: non sembra pericolosa ma quella donna urla di nuovo: “Shoot her, Shoot her!”… Sparale! Sparale!
Le cose si fanno serie. L’uomo tocca la pistola che ha in tasca. Pensa che l’animale potrebbe essere pericoloso o malato di rabbia. Decide, però di aspettare…
Il buio, la sorpresa… fa sembrare la cagnolina più pericolosa di quello che era e la donna continuava a urlare: “Shoot her, Shoot her!”… Sparale! Sparale!
Ma, fortunatamente, l’uomo non spara. La cagnolina gli si avvicina, lo annusa e scodinzola leccandogli la mano con affetto.
AKghandi non capisce più nulla… perché quella donna gli aveva intimato di sparare? E perché sembra così tranquilla?
Il mistero si risolve un minuto dopo quando la donna lo raggiunge e richiama la cagnolina, sorridendo al fattorino e scusandosi per l’invadenza di Shooter…
In quel momento AKghandi capisce tutto: la cucciola si chiama Shooter… era il suo nome quello che urlava la donna e non Sparale!
Una storia incredibile che l’uomo ha deciso di condividere con il popolo della rete… Fortunatamente una storia a lieto fine anche se sarebbe stato opportuno pensare a un altro nome per la povera cagnolina che ha rischiato la vita.