Camion pieno di cani pronti per essere maltrattati e uccisi

“Ero in una macchina con dei miei amici ed eravamo su una superstrada. Ad un certo punto davanti a noi abbiamo visto una cosa terrificante. Per questo abbiamo capito che dovevamo fare qualcosa, altrimenti quei poveri cani sarebbero morti. Era incredibile, una cosa di una crudeltà assoluta.

Mentre eravamo in macchina, dopo aver superato diverse macchine. Davanti a noi ci siamo trovati un camion, ma quello che aveva nel rimorchio era incredibile. C’erano tutti cani, ammassati li dentro, stretti e chiusi in delle gabbie. Sapevamo che in Cina, per una tradizione antica e barbarica, quei poveri cuccioli avrebbero fatto una fine orribile. Sarebbero stati maltrattati e uccisi, per questo dovevamo fare qualcosa. Con i nostri telefoni e tramite i social, abbiamo chiamato diverse associazioni che aiutano questi poveri cani. Noi nel frattempo non siamo andati via, ma siamo rimasti tutto il tempo dietro a quel camion. I volontari sono arrivati in pochissimo tempo e con loro, c’era anche la polizia, che ha fermato il mezzo ed ha chiesto all’autista tutti i documenti che i cani che aveva a bordo. Ovviamente non quei cuccioli a quattro zampe non avevano nulla, anche perché si sapeva benissimo la fine che avrebbero fatto. Con le forze dell’ordine siamo riusciti a  salvare oltre trecento cani e una di queste ha partorito proprio nel momento in cui li abbiamo salvati. Ora tutti i cuccioli sono al sicuro. Nessuno di questi verrà ne maltrattato o ucciso, per queste orribili tradizioni. Oltre a queste cose davvero terribile, la polizia ha scoperto che alcuni di questi erano stati rubati da delle famiglie, con cui vivevano liberi e felici.

Nessuno vuole più pensare alla fine che avrebbero fatto questi poveri cani. Ma fortunatamente non dobbiamo più farlo.

Sono tutti sani e salvi. Per il momento sono affidati in alcuni rifugi, finché non arriverà una famiglia anche per loro.”

Grazie ragazzi per questo magnifico salvataggio. Condividete tutti per far finire queste tradizioni crudeli in Cina.