Cane conduce la sua amica umana in un pozzo per salvare un neonato
Una storia incredibile!
Per Charmaine Keevy tutte le giornate cominciavano allo stesso modo, con una bella passeggiata mattutina con il cane Georgie: all’improvviso un giorno, però, il cane iniziò ad abbaiare, portando la donna verso una pozza d’acqua coperta. Era chiaro che Georgie voleva dirgli qualcosa e fortunatamente la donna decise di seguirlo per capire cosa volesse dirgli.
A Port Elizabeth in Georgia Charmaine e Georgie camminavano tranquillamente, quando all’improvviso lui cominciò a tirare con frenesia il guinzaglio, chiedendo in questo modo alla donna di seguirlo. I due arrivarono a un pozzo, che era coperto da un blocco molto pesante. All’inizio la donna pensò che Georgie sentisse l’odore di un gatto rimasto intrappolato nei tubi. Ma più si avvicinava più pensava che forse quel rumore non era quello di un gatto che cercava aiuto. Era qualcos’altro di più allarmante. Era impossibile guardare attraverso. Charmaine si rese conto che non si poteva togliere il blocco di cemento senza l’aiuto di qualcuno e andò a cercare un passante, per togliere il coperchio e vedere cosa c’era nel pozzo. Tutti la ignorarono fino a quando Cornie Viljoen, un uomo di 60 anni, non si fermò. I due sconosciuti si inginocchiarono e cercarono di guardare nel pozzo. Nessuno dei due era pronto a vedere quello che c’era là sotto. Era chiaro che nel pozzo ci fosse un bambino che stava piangendo. Cornie raccolse gli attrezzi dalla sua auto e riuscirono a rimuovere la copertura di cemento. Pochi secondi dopo l’uomo saltò dentro profondo, in mezzo a una colonia di formiche rosse. Il tubo era così stretto che era difficile raggiungere il bambino, che urlava in fondo al buco. All’improvviso Cornie sentì la amba del bambino: “Ho capito che era la scena di un crimine, così ho fatto una foto e ho richiamato Georgie”. La donna ha chiamato l’ambulanza che è subito arrivata.
Il bambino aveva dei segni di congelamento e dei problemi a respirare.
La polizia disse che qualcuno aveva tolto il coperchio e messo lì il bambino, non c’era altro modo di arrivarci.
Charmaine ha raccontato la storia su Facebook, ringraziando Cornie, l’unica persona a fermarsi a darle una mano.
Grazie a lui hanno potuto salvare il bambino: un vero miracolo!