Cane del rifugio trema per la paura e non riesce a camminare

Il cane del rifugio trema per la paura che prova per ogni cosa, talmente tanto da non riuscire a camminare

Tutti i cani e i gatti meritano una casa e una famiglia che si prenda cura di loro. Ma non sempre è così. Troppi cani vivono in rifugi in attesa di qualcuno che possa amarli. Come il cane protagonista di questa storia, che tremava così tanto dalla paura, temendo di tutto e di tutti, da non riuscire nemmeno a camminare.

Mocha è un mix di pit bull di un anno che è stato scaricato nel rifugio per animali della contea di Rowan, a Salisbury, nella California del Nord. Purtroppo, come spesso accade in molti rifugi americani, non c’è posto per tutti i cani e gatti che arrivano. Molti di loro sono selezionati per la “lista della morte”, una vera e propria condanna. Se entro una certa data non trovano una casa e vengono adottati, per loro c’è solo una strada: quella verso l’eutanasia.

La data per la morte di Mocha era fissata per il primo novembre. Se non fosse stata adottata entro quel giorno, allora sarebbe stata addormentata per sempre. Per Mocha la vita non era assolutamente facile.

Aveva così tanta paura che tremava all’inverosimile. Ogni persona che le si avvicinava, le metteva ansia e non riusciva mai a farsi notare per il cagnolino speciale che era.

Una delle volontarie del rifugio, Albina Albiie Chanel, voleva mostrare a Mocha che non tutti gli umani sono cattivi. Non poteva vederla in quelle condizioni. Doveva aiutarla a trovare una famiglia. Aveva il cuore spezzato per lei: era uno scheletro, coperto di pulci, tremante, che non riusciva nemmeno a camminare. E la colpa era degli uomini. Doveva fare qualcosa.

Ha scritto per lei una lettera e l’ha pubblicata su Facebook: “Cari umani, mentre mi siedo qui nel braccio della morte completamente sconfitto, spero che i miei cuccioli avranno almeno una vita migliore della mia. Mi siedo qui e sono così spaventato in attesa di essere addormentato. Ho solo un anno. Non ho avuto una bella vita. Tremo così tanto che la gente non si avvicina a me. Non ci posso fare niente, gli umani non sono stati carini con me. Sono così magro ma amo mangiare. Ho cercato di essere coraggioso per le foto di oggi, ma non sono nemmeno riuscito ad alzarmi. Ci ho provato e penso che chi era con me sapesse che ci stavo provando. Sono stato consegnato al rifugio insieme a un amico, per favore aiutami e dammi una seconda possibilità”.

Il post è diventato virale con migliaia di persone che hanno commentato e condiviso. Una persona di buon cuore si è presentata al rifugio per salvarla.