Cane dimenticato in auto col caldo torrido, salvato dai vigili

Non è a prima volta che accade e non sarà nemmeno l’ultima e. purtroppo, accade anche con i bambini: stiamo parlando del pericolo che corrono gli esseri viventi che vengono lasciati all’interno delle macchine parcheggiate al sole. Come ben sapete molti proprietari di animali hanno questa pessima abitudine di lasciare il loro cane all’interno della macchina, pensando che in pochi minuti non accade nulla.

Ma non è così: una macchina parcheggiata sotto il sole cocente in questi giorni si trasforma subito in un forno e i nostri amici animali non possono resistere al lungo alle temperature elevate: una morte lenta e un’agonia terribile. Purtroppo, però, molti proprietari di cani non lo sanno e continuano a lasciarli dentro le macchine. Ma la storia che vi vogliamo  raccontare è un po’ diversa. Avete mai sentito di Amnesia Dissociativa? Si tratta di un vuoto di memoria transitorio che colpisce le persone che hanno una vita piena di impegni e che sono sottoposte a forti stress… Ebbene, questo genere di disturbo che colpisce spesso i genitori di bimbi piccoli, sembra aver colpito anche il proprietario di un cane… il protagonista della nostra storia. Ma andiamo per gradi cercando di raccontarvi tutta la storia. Siamo a Reggio Emilia in via Kennedy. Un passante si è accorto che in una macchina parcheggiata al sole c’era un cane in difficoltà. Fuori c’erano 30° e dentro la macchina la temperatura era sicuramente molto più alta. L’animale, un  border collie, ansimava disperato: i finestrini erano chiusi. L’uomo ha fermato una pattuglia di vigili che passava dilla e insieme hanno cercato il proprietario del cane che si trovava nel vano bagagliaio aperto all’interno.

Un veloce accertamento sulla targa del veicolo, ha permesso loro di rintracciare al cellulare il proprietario.

L’uomo era in un centro commerciale e si è precipitato fuori… ha aperto la macchina e insieme agli agenti ha reidratato il cane che si è ripreso subito.

Ha spiegato alle forze dell’ordine che non aveva deliberatamente lasciato in macchina il cane ma che era sceso sovrappensiero dalla macchina mentre l’animale dormiva e senza ricordarsi di averlo portato con lui… un po’ come accade ai genitori che soffrono di amnesia.

Non sappiamo se è davvero così ma una cosa è certa: quando gli agenti gli hanno fatto un verbale… l’homo l’ha preso e ha ringraziato.

Ha aggiunto: “così la prossima volta mi ricordo”. E noi lo speriamo con tutto il cuore!