Cane morto di cancro, il giornalista ricorda Otis in tv

Addio Otis, buon viaggio sul ponte dell'arcobaleno

Per ricordare il suo cane morto di cancro, un giornalista televisivo ha deciso di omaggiarlo in televisione, durante il programma che di solito conduce. Scott Van Pelt ha così voluto omaggiare il suo Otis, che è volato troppo presto sul ponte dell’arcobaleno a causa di una malattia che non gli ha dato scampo. Il giornalista era visibilmente commosso.

Scott Van Pelt

Scott Van Pelt è un giornalista molto conosciuto dell’Espn. Si occupa di solito di sport, ma in occasione di una recente puntata del suo programma televisivo ha deciso di cambiare argomento. Voleva omaggiare il suo Otis, il cane di famiglia, morto purtroppo per un tumore.

Otis era diventato famoso in tutto il mondo durante la pandemia. Il giornalista, come molti altri colleghi, conducevano i programmi da casa. E il cane spesso aveva fatto capolino durante le dirette ed era diventato un po’ la mascotte di tutti quanti. Per questo Scott Van Pelt ha deciso di ricordarlo di fronte al grande pubblico.

Sei minuti del programma sportivo condotto dal giornalista sono stati dedicati a Otis. Il cane era un membro fondamentale della famiglia. Otis aveva accolto come fratello maggiore i tre figli del giornalista e nel tempo era diventato anche il loro migliore amico.

Ogni volta che scrivevo qualcosa per questa puntata, seduto dietro di me nel mio ufficio, c’era Otis comodamente coricato su una sedia in pelle. Ogni volta che tornavo a casa a tarda notte mi sedevo su una sedia fuori dalla nostra cucina al buio e aspettavo di sentire lo scricchiolio delle sue unghie sul pavimento, sapevo che sarebbe corso giù per le scale andando come un elicottero e avrebbe dato una testata al mio ginocchio ancora e ancora come se stesse dicendo ‘dammi un po’ d’amore papà.

Otis

Cane morto di cancro: l’addio commovente a Otis in tv

Il proprietario si è anche commosso, ma sa di aver fatto tutto il possibile per aiutarlo a stare meglio e ad affrontare la malattia.

Cane morto di cancro

Se questo dolore è il costo per aver ricevuto un amore così potente come quello che ho conosciuto nel cane Otis, allora lo pago con enorme gratitudine. Perché anche se sto piangendo, ero felice che fosse stato nostro cane e sono davvero felice che fossimo stati i suoi umani.