Cane muore in strada a Brindisi, gli hanno sparato ferendolo a morte

Un volontario dell'Enpa prova a salvarlo senza riuscirci

Tragedia in Puglia, dove un cane muore in strada a Brindisi dopo che qualcuno gli ha sparato contro ferendolo brutalmente a morte. Un volontario dell’Enpa, come racconta lui stesso, ha tentato in tutti i modi di salvare la vita al povero randagio. Ma purtroppo non ce l’ha fatta: il cucciolo è morto poco dopo per le lesioni riportate.

Cane muore in strada a Brindisi
Fonte foto da Pixabay

Giancarlo Rizzo, delegato Enpa di Cisternino, non appena è avvenuta la tragedia ha subito lanciato l’allarme:

Hanno sparato a un cane in strada, accorrete.

Le condizioni di salute dell’animale erano decisamente drammatiche. Il cane aveva riportato ferite gravi sia a causa dei colpi d’arma da fuoco, sia perché, provando a scappare e a mettersi in salvo, era anche stato investito da un’auto.

Bisognava agire subito non c’era tempo di aspettare il medico veterinario convenzionato segnalato dai vigili che si trovava a 70 chilometri di distanza. Abbiamo quindi contattato un veterinario di nostra fiducia che si trovava nelle vicinanze e che si è detto disponibile a visitarlo immediatamente. Sapevamo che non c’erano tante speranze ma dovevamo provarci.

Questo il racconto di Giancarlo Rizzo che ha tentato il tutto per tutto per aiutare il povero randagio, portandolo dal più vicino veterinario e sperando che potesse compiere il miracolo. Miracolo che, purtroppo, non è avvenuto.

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Fonte foto da Pixabay

Cane muore in strada a Brindisi, i veterinari non hanno potuto far niente per salvargli la vita

Abbiamo avvolto il cane in una coperta e lo abbiamo portato subito dal veterinario, senza curarci delle spese che avremmo dovuto affrontare. Alle 21 di sera lo abbiamo lasciato in ambulatorio, in buone mani. I medici hanno tentato di tutto ma nella notte, purtroppo, il cane non ce l’ha fatta. Il veterinario ha estratto due proiettili

Carla Rocchi, presidente Enpa, denuncia scena da Far West:

Scene da far west che ci lasciano inorriditi! Come Enpa, oltre ad aver tentato il tutto per tutto per salvarlo, abbiamo presentato denuncia contro ignoti e confidiamo nelle indagini delle Forze dell’Ordine in corso. Attraverso il nostro ufficio legale andremo fino in fondo: i colpevoli devono pagare per questa violenza assurda che ha provocato la morte di una vittima innocente.