Cane nel presepe a Limbadi, la foto diventa virale

Un cane randagio cerca rifugio nel presepe a Limbadi, nel Vibonese e la foto diventa virale; adesso la rete chiede a gran voce una famiglia per lui

Un cane randagio infreddolito cerca rifugio nel presepe a Limbadi, nel Vibonese. L’animale ha deciso di coricarsi sulla paglia sparsa intorno alla culla del Gesù bambino e un passante ha scattato la foto che ben presto è diventata virale. In questo momento la rete chiede a gran voce una famiglia per lui e noi speriamo di aiutarlo diffondendo al sua storia.

Siamo a Limbadi, nel Vibonese, dove un cane randagio ha deciso di coricarsi sulla paglia del presepe allestito in città. Facendo così ci ha ricordato a noi umani una cosa che sembra sfuggirci ultimamente: la stalla dove Maria ha partorito Gesù non è altro che un rifugio, un posto sicuro dove poter trovare la pace e la serenità.

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Il cane potrebbe essere un randagio perché nessuno sembra conoscerlo ma la rete adesso sta cercando organizzarsi per poter trovare una casa a questo povero cucciolo… In questo modo potrebbe passare un bel Natale anche lui, in una famiglia.

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Purtroppo, però, le informazioni che ci arrivano da Limbadi, il paese devoto a San Pantaleone, sono poche e non sappiamo ancora nulla della sorte del cane randagio che ha trovato riparo nel presepe. Si cercano persone del posto che possano contattare le associazioni di volontari locali. Solo loro potrebbero cercare di ritrovare il cane e, magari, fare un appello accorato alla rete.

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La tenerezza di quel scatto potrebbe aiutare molto il cane. La foto virale potrebbe arrivare, grazie alle condivisioni, sulla bacheca della futura mamma o papà umano del cucciolo e compiere un “miracolo di Natale”.

D’altronde, si sa, il Natale è magico e durante le feste siamo tutti più buoni. Il posto scelto dal cucciolo è pieno di significato  la sua buona stella potrebbe aiutarlo a trovare una casa prima di Natale. Noi ce lo auguriamo con tutto il cuore.

Se lo merita un felice Natale… lui e la famiglia che deciderà di accoglierlo nella propria casa.