Cane randagio grato verso la donna che lo ha aiutato
Un cane randagio è così pieno di gratitudine verso la donna che si è fermata ad aiutarlo!
Elaine Seamans, Rebeca Altamirano e Hilda Torres, alle 10 di sera, stavano rincasando, dopo aver finito di fare volontariato in una clinica che avevano aperto a Tijuana, in Messico. Avevano preso dei tacos per premiarsi di tutte le belle cose fatte durante il giorno e stavano tornando a casa insieme, sull’auto di Hilda Torres. Ma la loro notte non era ancora finita.
Strada facendo, infatti, si fermarono a soccorrere due cani di strada che trotterellavano lungo il centro della carreggiata. Uno non sembrava molto in forma. Aveva una strana inclinazione della testa. E sotto l’orecchio c’era quello che sembrava un grumo davvero preoccupante per la sua salute.
“Hilda disse: Accostati. Dobbiamo vedere cosa sta succedendo qui. Abbiamo rallentato ed entrambi i cani sono arrivati alla portiera del lato passeggero“. Quando Hilda Torres è uscita dall’automobile, i cani hanno iniziato a correre.
Sapevano che dovevano intervenire, che dovevano salvarli dalla strada. Sono rimasti calmi. E alla fine, come tutti i cani randagi, anche uno di questi due si è fermato. Perché sapeva di aver bisogno di aiuto. Sono riusciti a raggiungerlo. Hilda Torres lo ha avvolto in una coperta, lo ha preso in braccio e lo ha portato in auto. Direzione veterinario.
Il cane aveva 9 anni. Doveva essere appartenuto a qualcuno prima, perché di solito i cani di strada non sopravvivono ai 3 anni. “Era anche ben nutrito, piuttosto pulito e non aveva problemi di pelle importanti. Quindi abbiamo pensato dovesse appartenere a qualcuno. Chissà. Forse non lo volevano più e lo hanno abbandonato“.
Dal veterinario era ben educato. Era il più dolce cane che avessero mai visto. Non si è mai lamentato con il veterinario. E’ rimasto lì a farsi coccolare e medicare. Lo chiamarono Tommy: stava bene, ma era stato attaccato da un altro cane, per questo l’orecchio era gonfio e c’era un’infezione.
Ora Tommy dovrà passare qualche giorno dal veterinario, ma tutti sono fiduciosi che si riprenderà completamente. Quando potrà viaggiare, lo porteranno negli Stati Uniti per trovargli una casa.