Cane randagio insegue un autobus finché l’autista non lo adotta
"Ha iniziato ad inseguirmi e ogni volta cercava di salire. Non sapevo come comportarmi. Continuava a correre... a correre... a correre..."
“Mi chiamo Jaypee Barcelinia e voglio raccontarvi la mia storia. Era una mattina come le altre, quando mi sono recato al lavoro. Sono un autista di pullman. Non avevo idea che da quel momento avrei condiviso la vita con un quattro zampe. Sono passato davanti ad una strada ed ho visto una cagnolina seduta.
Mi ha guardato e appena sono ripartito ha iniziato a seguirmi correndo più veloce che poteva. Per più di una volta, ad ogni fermata, ha cercato di salire sull’autobus. Ogni volta che rallentavo, provava a mettere le zampe sul primo scalino, ma non riusciva mai a salire.
Non sapevo cosa fare, ne come comportarmi. Era un randagio e non sapevo se, facendolo salire, i passeggeri avrebbero potuto reagire in modo indignato. O se l’animale, non essendo abituato all’essere umano, avrebbe potuto mordere uno di loro.
Nonostante ripartissi ogni volta, lei continuava ad inseguirmi e alla fine, non ce l’ho fatta più e l’ho fatta salire.
Mi ha guardato, si è fermata un attimo prima di salire, come per chiedermi il permesso.
Si è messa ad un lato, senza infastidire nessuno e si è messa a dormire. Alla fine della giornata, mi ha fatto capire che non voleva lasciarmi, l’ho guardata negli occhi e in quel momento ho capito che non avrei mai potuto deluderla.
L’ho adottata e oggi fa parte della mia vita. Ringrazio ogni giorno di aver lavorato in quel turno su quel bus, perché la mia vita da allora è cambiata”.
Questa è la storia che un autista ha raccontato sul suo profilo e che in pochissimo tempo è diventata virale, diffondendosi in ogni parte del mondo.
L’uomo ha ricevuto tantissimi ringraziamenti da migliaia di persone, perché ha permesso a quel randagio di salire sul suo mezzo, nonostante potesse perdere il lavoro.