Cane rinchiuso in una gabbia al caldo salvato proprio prima della morte

Emily è un povero cane che ha vissuto per lungo tempo rinchiuso in una gabbia sporca in una fattoria di animali in Corea del Sud. Era un caldissimo giorno di luglio quando i volontari della Humane Society degli Stati Uniti sono andati in quel luogo e l’hanno vista. Era in una condizione davvero terrificante e il loro cuore si è spezzato nel vederla così.

Emily aveva vissuto a lungo in isolamento. Le zampe non riuscivano più a sorreggerla, erano gonfie e provava molto dolore per quelle condizioni in cui viveva. Aveva quasi perso tutta la sua pelliccia e soffriva di un gravissimo caso di rogna che non era mai stata curata e che stava peggiorando. Emily ha vissuto una vita davvero terrificante, orribile, chissà quanto ha sofferto sia fisicamente sia mentalmente per le condizioni in cui era costretta a vivere. Si dice che non c’è limite al peggio, ma per lei quel limite stava per essere superato. Sarebbe finita presto nel braccio della morte, condannata a lasciare per sempre questa terra, dove aveva vissuto solo nel dolore. Per fortuna i soccorritori sono arrivati giusto in tempo per trarla in salvo da quello che era ormai un vero e proprio incubo per lei. E insieme a Emily hanno salvato gli altri cani, più di un centinaio, che come lei vivevano in questa struttura. Emily è stata ricoverata in un ospedale per animali, dove è stata esaminata e curata per tutti i suoi disturbi. Oggi è un cane completamente diverso. La sua trasformazione è assolutamente sbalorditiva. Ha ricevuto le cure necessarie per la rogna e ora la pelliccia sta nuovamente ricrescendo in maniera meravigliosa. Vive negli Stati Uniti, in Florida con la sua nuova famiglia e si sta godendo la sua nuova vita.

Ha un bel giardino dove correre e non deve più preoccuparsi di vivere in una gabbia.

Si sta facendo anche nuovi amici ed è amichevole e dolce.

Emily ora sa cosa voglia dire sentirsi amata e amare: si addormenta in un letto caldo, si nutre di cibo vero e gioca con tanti giocattoli.