Cane salva un’animalista da un’aggressione

L'ha aggredita, gettata a terra e presa a calci. Aveva il casco, ma quel malintenzionato non aveva visto quell'angelo peloso.

L’episodio è accaduto qualche giorno fa a Catania, dove la presidente della lega Antispecista Italia, Ilaria Fagotto, stava rientrando a casa dopo aver, come ogni giorno, dissetato i randagi del posto, quando un uomo l’ha aggredita. Indossava un casco e dopo averla raggiunta, l’ha gettata a terra ed ha iniziato a tirarle calci.

Ciò che l’aggressore però non sapeva, era che un angelo peloso stava guardando tutta la scena, Falcor, un cane di razza maremmana, è intervenuto mettendo in fuga il malintenzionato.

Subito dopo sono state allertate le forze dell’ordine, che subito si sono precipitate sul posto, per indagare su quanto accaduto.

Dopo la vicenda, Ilaria Fagotto ha deciso di scrivere un lungo post su Facebook, esprimendo il suo pensiero e guadagnandosi la solidarietà di tantissime persone:

Ho riflettuto a lungo prima di scrivere questo post, ma dacché sono stata vittima di una spedizione punitiva corporale, sicuramente significativa di monito verso qualcuno dei miei interventi di tutela, voglio invitare i vigliacchi mandanti di questo vergognoso gesto al 100% commissionato, occupandomi di centinaia di casi, a farmi anche sapere in qualche modo di cosa si tratta…… Altrimenti mi sa che le vostre legnate lasciano il tempo che trovano...”

Questa donna ama gli animali e spesso si trova di fronte a gente senza un cuore, ma nonostante ciò lei fa qualunque cosa per salvare gli animali. Che si tratti di denunciare persone per maltrattamento, abuso, uccisione o attività illegale.

Ilaria Fagotto, come l’ha definita Rinaldo sidoli, il portavoce di alleanza popolare ecologista, è una donna colpevole di difendere e tutelare chi non ha voce.

È stata aggredita da un uomo con un casco, che non ho avuto nemmeno il coraggio di mostrarle la faccia. Un codardo, perché in altro modo non può essere definito.

E Falcor, che era pronto lì aiutarla, ha dimostrato che gli animali sanno benissimo chi fa loro del bene e che invece no.