Cane salvato dalle macerie all’ultimo respiro
Cane viene salvato dalle macerie, quando i soccorritori sentono i suoi flebili lamenti
Cane salvato dalle macerie: i soccorritori hanno sentito appena in tempo i suoi ultimi lamenti prima di portarlo in salvo. Stava per morire, stava esalando l’ultimo respiro, quando per fortuna una mano amica è arrivata per portarlo fuori da tutto quel dolore. E dargli una seconda possibilità.
La storia terribile ci è stata raccontata dalla Humane Society Animal and Plant Málaga (SPAPMA). Un cucciolo di mastino di soli 9 mesi è stato trovato in condizioni decisamente strazianti. Si chiama Ulises, come lo hanno chiamato i soccorritori, che lo hanno salvato all’ultimo minuto.
Il cucciolo ha avuto la fortuna che qualcuno a Puerto de la Torre, nella capitale di Malaga, fosse in grado si sentire i suoi lamenti deboli e flebili, angoscianti e pieni di speranza che qualcuno potesse dargli una mano. La donna che aveva udito questo grido di aiuto appena percettibile non poteva credere ai suoi occhi. Dentro un contenitore pieno di macerie c’era il povero cucciolo, che implorava il cielo affinché qualcuno si accorgesse che lui era lì, sentisse il suo ultimo respiro e lo aiutasse a trovare una via d’uscita.
La Humane Society Animal and Plant Málaga (SPAPMA) è stata avvisata subito delle gravi condizioni di salute del cucciolo. I volontari aveva il cuore pieno di tristezza per Ulises: la borsa era chiusa con delle corde, non poteva scappare. Subito è stato portato dal veterinario e sottoposto a trasfusione urgente. Tutti speravano che potesse sopravvivere, anche se le possibilità erano davvero poche: aveva vermi, pulci, zecche, pidocchi, era malnutrito, pieno di ferite…
Per fortuna un giorno Ulises, rispondendo bene alle cure, è riuscito a rialzarsi. Gli occhi dei volontari erano pieni di lacrime: sapevano quanto aveva sofferto, ma vedevano in lui la forza della vita.
Ulises migliora giorno dopo giorno: passeggia, mangia con appetito e riceve amore e donazioni da ogni parte. È stato dimesso e ora vive in una casa adottiva con una famiglia che gli vuole bene.