Cani cacciatori di batteri. Una svolta per le strutture sanitarie.

Il nuovo sistema per la salute funziona. Sono stati usati, per lo scopo, tre cani. Ecco di cosa si tratta.

L’episodio si è verificato in Canada, precisamente a Vancouver ed è stato riportato sulle più note testate giornalistiche, facendo così, il giro del mondo. Una notizia che dimostra, ancora una volta, l’importanza degli amici a quattro zampe. All’interno di una struttura sanitaria, tre cani, tre springer spaniel addestrati per lo scopo, hanno scovato, in soli diciotto mesi, ben quattrocento cause del batterio “Clostridium difficile”, molto temuto dagli ospedali.

Si tratta di un batterio difficile da individuare, che sopravvive per lunghi periodo sulle superfici e sugli oggetti. E’ presente nelle feci, ecco perché è importante lavarsi le mani, dopo essere andati in bagno.

Comporta diarrea e colite e a volte, contro un sistema immunitario debole, può averla vinta, risultando fatale.

Grazie ai tre cani, questo batterio è stato trovato in ben 400 posti dentro una struttura sanitaria. Nella maggior parte, è stato individuato nei bagni, nei corridoi, sulle barelle, sugli abiti degli infermieri e del personale medico e anche nelle sale d’attesa.

Il batterio è stato trovato perfino dentro il contenitore di plastica della carta igienica, che di solito troviamo nei bagni pubblici. Per prendere la carta, andiamo ad infilarci la mano.

Grazie agli amici a quattro zampe, l’ospedale ha potuto rivalutare il metodo di pulizia e far si che il batterio venga sterminato nei luoghi in cui prima, nessuno avrebbe mai immaginato si trovasse!

Non solo, è stato dichiarato che l’aiuto di questi cani, ha portato a notevoli miglioramenti, ma anche ad una riduzione dei costi, prima spesi per individuare il batterio. La spesa è di circa trecentomila dollari annui.

I cani non vengono avvicinati ai pazienti, poiché la loro presenza non è ben accetta da tutti. Il loro lavoro ha il solo scopo di ricerca ambientale e individuazione del batterio.

La svolta nelle pulizie è stata davvero notevole.

Prima il porta carta igienica di certo non veniva disinfettato anche all’interno!