Cani randagi salvano un neonato che era stato abbandonato

Alcuni cani randagi hanno salvato miracolosamente un povero neonato che era stato abbandonato in strada

Questa storia ha un lieto fine solo per il coraggio di alcuni cani randagi che hanno capito che c’era qualcuno in estrema difficoltà che aveva bisogno del loro aiuto. Ci troviamo nella città di Kaithal, nello stato di Haryana, nel nord dell’India. Un gruppetto di cani senzatetto hanno miracolosamente salvato un neonato che era stato scaricato come un sacchetto dell’immondizia a poche ore dalla nascita.

Le telecamere di sorveglianze disposte lì nei dintorni hanno ripreso il salvataggio di questa bambina appena nata in India: pensate, era stata scaricata in una fogna, come se fosse un oggetto da buttare via, del quale disfarsi. Il filmato è stato ripreso di notte, mostrando tre cani che all’improvviso si avvicinano a uno scarico, cercando di recuperare qualcosa avvolto in un sacchetto. Poi si vedono i cani mentre trascinano il sacchetto lateralmente. Un motociclista passa di lì in quel momento, ma non nota nulla e tira dritto.

La bambina è stata trovata dai cani nella mattinata di giovedì. La bambina era stata avvolta in un sacchetto di plastica e piangeva quando i cani l’hanno recuperata. Il suo pianto si faceva pian piano sempre più flebile, ma gli animali, grazie al loro udito e al loro istinto, sono intervenuti giusto in tempo per salvarla. Attirando l’attenzione dei passanti.

Il video è stato girato alle 4.27 del mattino e l’area era relativamente deserta. I passanti che hanno trovato il bambino hanno infine informato la polizia. La bambina è stata porta all’ospedale civile di Kaithal, dove i medici l’hanno subito curata. Probabilmente è stata lanciata dall’alto, perché aveva lesioni alla testa.

Un altro filmato ha mostrato quello che era successo: una donna lanciava il neonato nel sacchetto nello scarico per fuggire via. Probabilmente è nata prematura dopo soli 7 mesi di gravidanza, così i medici l’hanno tenuta sotto osservazione, visto che le sue condizioni erano molto critiche.