Caserta, donna aggredita da un gruppo di cani randagi

Aggredita da un gruppo di cani randagi, all'uscita dall'ospedale.

La vittima dello spiacevole episodio è una donna e una mamma di Marcianise, un comune italiano in provincia di Caserta, in Campania. Secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche locali, la donna era stata ricoverata in ospedale per alcuni accertamenti e nel momento della dimissione, ha deciso di tornare a casa a piedi, prendendo via Santella.

Mentre camminava, però, è stata accerchiata da una decina di cani randagi. Impaurita e seguendo il suo istinto, la donna ha iniziato ad urlare, spaventando a sua volta anche i cani randagi.

Quest’ultimi hanno reagito aggredendola. La donna in quel momento ha pensato al peggio, ma alla fine i dieci randagi sono stati messi in fuga e lei è stata portata allo stesso ospedale dove era stata fino a poco prima.

Dopo i dovuti controlli, i medici hanno dichiarato che non ha riportato nulla di grave, soltanto qualche graffio che hanno provveduto a medicare.

Gli abitanti del posto si sono dichiarati molto scossi dall’episodio ed hanno richiesto che vengano presi i dei provvedimenti.

Come bene ricordate, diversi giorni fa un altro episodio ha scatenato una grande polemica. Un poliziotto ha sparato ad un pitbull, uccidendolo, perché l’animale stava “aggredendo” un suo collega.

La vicenda è ancora da chiarire, ma secondo quanto riportato, le forze dell’ordine si erano recate da un pregiudicato, per comunicargli la decisione degli arresti domiciliari e il pitbull, sarebbe arrivato in difesa del suo umano, aizzato, probabilmente, dal’accesa discussione.

Le versioni su questa vicenda, sono purtroppo molte, ma presto verrà fuori la verità e la decisione verso tutti i coinvolti.

In questi casi ci sono sempre persone con opinioni opposte, quelle in difesa del cane e quelle che comprendono lo spavento e la paura del poliziotto. Poi c’è la terza categoria, quella che ha pregiudizi soltanto perché si tratta di un pitbull.