“Ce l’aveva con quella scatola blu… io mi fido sempre di lui… così l’ho aperta”

Non si sa per quale strana ragione, ma ci sono delle persone che pur di fare soldi vendono di tutto, sia che si tratti di cose materiali, sia che si tratti di animali. Sono tantissimi anni che ci sono state tante denunce per il mercato nero, di specie in via d’estinzione. Il sette febbraio alcuni agenti hanno sequestrato una scatola.

Gli ispettori hanno sentito alcuni strani rumori provenire da un contenitore blu. Allora hanno deciso di aprire per vedere di cosa si trattava. Hanno scoperto che all’interno c’era un cucciolo di tigre, di soli due mesi. Per trasportarlo era stato sedato ed era completamente denutrito. Credono che sia stato lì dentro per almeno due giorni.

Gli agenti, poi, hanno capito che proveniva dal Messico occidentale e sarebbe dovuto arrivare a Santiago de Queretaro, in Messico centrale, tramite un corriere espresso. Era stata chiusa in una scatola blu, ma la cosa che ha fatto capire tutto agli agenti, oltre al rumore, sono stati i buchi che erano stati fatti per farla respirare. Era circondata da pezzi di giornale, che sembravano un’imbottitura. La persona che l’ha spedita non le ha lasciato ne cibo, ne acqua. Infatti quando il veterinario l’ha visitata, ha scoperto che era denutrita e disidratata. Ovviamente il Ministero non rimanderà mai la tigre da chi l’ha mandata e attualmente è ricoverata presso il Dipartimento delle risorse umane. Il caso è ancora sotto indagine. Speriamo solo che chi fa questo genere di cose, paghi a caro prezzo quello che ha fatto passare a questa povera tigre. Guarda il video di seguito:

Grazie a questi agenti che sono riusciti a salvare questo povero animale in via d’estinzione.

Ci auguriamo davvero che non possa mai tornare indietro, da dove proveniva!

Condividete e fate conoscere a tutti questa storia!