Cercasi casa per il cucciolo che ha aspettato il padrone fuori dall’ospedale non sapendo che fosse morto

Si cerca una casa per il povero cucciolo che per un mese ha aspettato fuori dall'ospedale il padrone non sapendo che fosse morto

Siamo in Perù e questa è la storia di un povero cucciolo di cane, Orso, che è stato ribattezzato dal personale medico Chato. Lui per un mese è rimasto fermo di fronte all’ingresso dell’ospedale aspettando che il suo padrone uscisse. Non sapeva che l’uomo, in realtà, era morto. Per lui si è cercata una casa per accoglierlo.

Manuel Fernández è un paziente dell’ospedale di Huacho, in Perù. È stato lui a raccontare la storia di Orso, il cucciolo di cane che il personale dell’ospedale, visitatori e pazienti hanno ribattezzato Chato.

Questo cucciolo color caramello per 30 giorni esatti è stato avvistato nella zona di terapia intensiva. In attesa del suo proprietario.

La storia di Chato ricorda quella di Hachiko, il cucciolo giapponese che anche anni dopo la morte del suo proprietario lo ha aspettato, come faceva ogni giorno, alla stazione, in attesa che rientrasse dall’ospedale. Il povero Chato è stato 30 giorni fermo al suo posto. Stava male, era mal nutrito e mal curato. E c’è chi sostiene avesse anche le zecche. Aveva bisogno di aiuto.

I volontari di un vicino rifugio hanno deciso di arrivare in ospedale per aiutare il povero cane. Nel rifugio è stato sverminato e sono stati utilizzati dei trattamenti contro zecche e pulci. Inoltre il cane è stato vaccinato. E due giovani volontari, Shirley Quineche e Merly Trujillo, ogni giorno gli danno da mangiare.

“È molto docile e affettuoso e consuma circa due chili di cibo al giorno. Adora ali e zampe di pollo, tonno e dolci”. Chato vive con altri 40 cuccioli abbandonati. Il suo proprietario lo ha amato fino all’ultimo, ma ora è venuto il momento di trovare una nuova casa.

Molte persone si sono interessate a lui, ma nessuna di queste aveva i requisiti necessari per potersi prendere cura di lui.

Le volontarie continuano a ricevere telefonate e controllare se le famiglie che vorrebbero adottarlo potrebbe fare al suo caso.

In attesa del match perfetto!