Chapel, il cucciolo abbandonato in torrente ghiacciato

Un povero cucciolo è stato salvato da morte certa in un torrente ghiacciato!

Un gruppo di lavoratori delle autostrade di Sadieville, nel Kentucky, ha salvato un cucciolo di sole 7 settimane lo scorso dicembre, dopo averlo visto mentre cercava di non annegare in un torrente parzialmente ghiacciato, di fianco al quale stavano lavorando.

Secondo loro il cucciolo non era caduto lì accidentalmente: qualcuno lo aveva intenzionalmente buttato nell’acqua gelida per ucciderlo.

Chapel

Quando hanno tirato Chapel fuori dal torrente non potevano credere ai loro occhi. La cagnolina era stata messa dentro un sacchetto della spazzatura pieno di rocce e buttato nel torrente, condannandola a morte certa.

sacco-spazzatura

Miracolosamente era riuscita a tirare fuori la testa.

cucciolo salvato

Quando l’hanno riportata in salvo, aveva i brividi, era tutta bagnata e soffriva di ipotermia. L’hanno portata subito allo Scott County Animal Shelter a Georgetown, nel Kentucky.

cane abbandonato

Sherry Bishop, assistente direttore dei rifugi, in un’intervista con ABC News: “Non riusciva nemmeno a tenere la testa alta ed era molto disorientata. L’abbiamo portata dal veterinario dove è stata scaldata e tratta immediatamente“.

Ben presto hanno scoperto che non solo il povero cane stava morendo congelato, ma anche che era sorda e gravemente ipovedente. Era stata gettata nel ruscello da un allevatore di cani che non voleva affrontare i difetti con cui era nata.

cucciolo

Il ricovero per animali sta ora lavorando con la polizia locale per cercare di catturare la persona responsabile dell’azione atroce. “Chiunque abbia compiuto questo gesto avrebbe potuto chiamarci e saremmo stati felici di accoglierla, altrimenti avrebbe potuto lasciarla al rifugio”. Invece Chapel è stata gettata via e destinata a morte certa!

Si tratta di persone prive di scrupoli, senza principi morali che non meritano di lavorare più con dei poveri esseri innocenti. Anche se è sorda e cieca, questo non vuol dire che non sia degna di vivere. “Compensa la cecità e la sordità con il senso dell’olfatto. E’ incredibile guardarla. Ci seguiva in giro seguendo il nostro profumo“.