La storia di Chi Chi, trovata in un cassonetto della spazzatura
Hanno deciso che non fosse più buona, così l'hanno gettata in un cassonetto: la storia di Chi Chi
Il bellissimo cane che vedete nelle foto, si chiamava Chi Chi ed era una femmina di Golden Retriever. La vita l’ha costretta ad essere una vittima del mercato della carne di cane della Corea del Sud. Chi Chi viveva insieme ad altri cani che dell’amore non sapevano nulla. Conoscevano solo una cosa: il dolore.
Trascurata e legata con il filo così stretto da provocarle profonde ferite, quelle persone che si “occupavano” di lei, hanno deciso che la sua carne non fosse più buona. Così l’hanno chiusa in un sacco e l’hanno gettata in un cassonetto.
Tutta la vicenda è iniziata nel 2016, quando una chiamata ha allertato i volontari dell’associazione Animal Rescue Media & Education. Grazie ad un raid all’interno di quell’allevamento, i soccorritori sono riusciti a trovare Chi Chi nel bidone della spazzatura.
Dopo averla portata via da quell’orribile posto ed averla sottoposta ad un’accurata visita, i soccorritori si sono resi conto che le SUE zampe erano state legate così strette, che avevano gravi danni. Il veterinario si è ritrovato costretto ad amputarle.
Dopo l’intervento chirurgico, Chi Chi ha iniziato la sua lunga battaglia. Giorni di terapia, cure antibiotiche e, alla fine, anche delle protesi su misura.
Come quella di ogni altro cane salvato dall’associazione, anche la storia di questo cane è stata raccontata sui social ed è arrivata dritta al cuore di una meravigliosa donna.
L’adozione di Chi Chi
Quando Elizabeth Howell ha visto le foto di Chi Chi ed ha letto quello che aveva passato, ha capito subito che era quello il cane che aveva sempre voluto adottare. Un cane coraggioso, con delle profonde cicatrici, che meritava una casa amorevole.
Dopo poche settimane, i volontari hanno stabilito che la cucciola fosse pronta per intraprendere un viaggio verso l’Arizona e per conoscere la sua nuova mamma umana.
All’inizio è stato difficile, una sfida che non ho mai voluto perdere. Con il tempo è diventata socievole e giocosa.
Ha imparato ad amore la sua famiglia e anche gli altri fratelli a quatto zampe. Nei mesi successivi, i suoi proprietari l’hanno addestrata come cane da terapia. Per anni ha visitato i veterani di guerra che vivono in strutture di assistenza e persone che come lei, avevano perso un braccio o una gamba.
Purtroppo a marzo del 2018, la cagnolina ha scoperto di avere un brutto tumore ed è morta l’anno successivo. La sua storia non sarà dimenticata e vivrà per sempre nel cuore di tutti coloro che l’hanno amata.