Chioggia, pastore abruzzese abbandonato al cancello di un rifugio

"Gli abbiamo detto di aspettare, invece lo ha legato al cancello e se n'è andato..."

La vicenda è accaduta a Chioggia,  precisamente fuori il cancello di un rifugio APA. A denunciare quanto accaduto, è stata l’associazione animalista ENPA di Mira, che sta cercando di rintracciare un uomo su una sessantina di anni, con un pizzetto e con una Renault station wagon, di colore grigio.

Il tizio ha abbandonato un grande pastore maremmano di circa un anno e mezzo, dal pelo bianco, al cancello del rifugio. I volontari si sono sfogati sui social, spiegando che il cane non era legato in modo sicuro e che avrebbe potuto sciogliersi e finire per la strada. Una vettura avrebbe potuto investirlo e l’abbandono sarebbe finito in tragedia.

L’animale si chiama Orso ed è stato lasciato dal suo proprietario lo scorso giovedì, intorno all’ora di pranzo. Ha chiesto ai volontari di prendere l’animale, perché si stava trasferendo e non poteva più tenerlo. Le volontarie gli hanno spiegato che al momento non avevano posto ma che se avesse fornito i dati, avrebbero trovato uno stallo al cagnolone. L’uomo ha acconsentito a fornire tutte le informazioni e poi è andato via, ma un’ora dopo l’animale era stato abbandonato fuori il cancello.

I volontari del rifugio, adesso si stanno prendendo cura di Orso, che nei prossimi giorni verrà vaccinato e microchippato e poi provvederanno a cercargli una famiglia.

È sempre stato richiesto di portare i cani ai rifugi e ai canili, invece di gettarli per strada, ma questa cosa dovrebbe essere fatta nel giusto modo e non dovrebbe creare in alcun modo una situazione di pericolo.

Questo è il motivo per il quale i volontari adesso vogliono rintracciare l’autore del gesto.

Se l’uomo avesse dato loro il tempo di trovare un alloggio all’animale, il tutto si sarebbe concluso in modo cordiale, ma ha abbandonato l’animale al cancello, facendogli rischiare la vita. Se fosse riuscito a slegarsi, avrebbe potuto causare un incidente.