Cinque lunghi anni senza di lui, quel bussare alla porta, non potevo immaginare….è stato struggente
Myrna l’aveva cercato ovunque, il suo grandissimo amore, il suo piccolo compagno di giochi, il suo scaldacuore preferito, non c’era più, era svanito ne nulla senza un perché. “Riportatemelo, la compensa sarà generosa, ve lo prometto, Prince è per me un figlio, vi prego, riportatemelo” Non si dava per vinta, Myrna aveva
affisso volantini e fatto appelli a non finire ma del suo piccolo batuffolo non c’era traccia….Il tempo aveva lenito il dolore dei primi giorni, poi arrivò per lei il matrimonio e la nascita dei due figli, Prince viveva nei suoi racconti, quando incontrava un cane il suo pensiero andava a lui…preferiva immaginarlo felice con una nuova mamma che finito nelle mani sbagliate ma le lacrime riempivano ugualmente i suoi occhi…Un pomeriggio d’estate, lontano ormai ben cinque anni dal giorno della scomparsa, successe qualcosa che sconvolse i giorni a venire di Myrna e la sua famiglia…Un bussare anomalo a casa sua, lei che apre la porta e…le parole che non escono. Si guardano negli occhi, lei si china e con una mano sul muso pronuncia il nome :” Prince?” Lui salta addosso alla donna, grandi effusioni tra i due sciolgono i pochi dubbi di Myrna, era lui, il suo Prince. Dopo tutti questi anni, quattro traslochi come poteva essere successo questo miracolo?Prince venne accolto con euforia da tutta la famiglia, sembravano conoscerlo ormai dai racconti della donna. L’unica spiegazione logica è stata che Prince abbia vissuto nella zona dell’attuale casa di Myrna, forse l’ha vista e riconosciuta in strada, fino a seguirla e ritrovarla.
L’amore che c’era tra di loro non era stato dimenticato, come lei lo raccontava spesso lui lo teneva
custodito nel suo cuore, non poteva dire a nessuno che voleva tornare dalla sua mamma ma la vita
per loro ha preso una piega inaspettata e in questo caso la favola ha avuto il suo lieto fine! Buona vita Prince,
adesso sei a casa