Come funzionano le assicurazioni per cani
Dovete controllare bene cosa coprono e se la vostra è una razza a rischio.
Sì, esistono le assicurazioni per cani. E no, non coprono ogni singola spesa che dovrete fare per il cane da qui ai prossimi venti anni. C’è ancora molta confusione per quanto riguarda le assicurazioni per cani: molti proprietari sono convinti che pagando una cifra simbolica di 20 euro all’anno (cifra a caso, metteteci quella che volete), ecco che le assicurazioni rimborseranno loro ogni singola visita, vaccino, farmaco e anche interventi da migliaia di euro. Le cose però non stanno proprio così.
Facile.it ha cercato di fornire un’analisi del mercato delle assicurazioni cani, fornendo anche dei dati interessanti su come funzionano veramente le assicurazioni per cani e su cosa copre l’assicurazione RC.
In questo senso le assicurazioni per cani tengono conto di due fattori: l’età e la razza del cane. Le razze che le tabelle assicurative non ritengono a rischio costano in media 40 euro l’anno il primo anno, per poi salire a 76 euro dal secondo anno in su (ma sono prezzi indicativi, ci sono anche assicurazioni che arrivano a 100-120 euro all’anno, dipende dalla compagnia assicurativa). Questo però per le razze che non sono classificate a rischio: nelle razze a rischio, il premio costa anche il 60% in più.
Tra le razze a rischio abbiamo anche i Pitbull, l’American Staffordshire, il Dogo argentino o anche il Rottweiler. Più ci sono altre tabelle che considerano altri fattori di rischio. E qui entriamo in un concetto chiave delle assicurazioni. Le assicurazioni non assicurano cani che già sanno che avranno problemi. Cerco di spiegarmi. Quando andate ad assicurare un cane, leggete bene tutte le note in piccolo: noterete che determinate tipologie di cani e razze sono escluse da certi premi assicurativi.
Facciamo degli esempi: molte assicurazioni non coprono determinate razze per malattie che già sanno quel cane probabilmente svilupperà. Quindi ecco che i Bulldog inglesi non verranno assicurati per eventuali malattie cardiache perché è molto probabile che le svilupperanno; i Boxer non vengono assicurati per i tumori perché è una delle razze che già si sa maggiormente a rischio di svilupparli; cani di grossa taglia non vengono assicurati e coperti per interventi ortopedici al di sopra di una certa età; i cani molossoidi non vengono coperti dall’assicurazione in caso di torsione di stomaco perché già a rischio.
Di esempi così ce ne sono all’infinito. Quindi quando decidete di assicurare una determinata tipologia di cane, assicuratevi bene di leggere per cosa è coperto e cosa no.
Facile.it ha poi notato altri dettagli. Cani e gatti al di sotto dei sei mesi o sopra i dieci anni di vita godono di solito di particolari sconti: cani e gatti tra i sei mesi di vita e i dieci anni pagano in pratica il doppio di assicurazione rispetto a quelli sotto i sei mesi e sopra i dieci anni.
Si potrebbe dunque pensare che sia facile e conveniente assicurare un cane anziano, ma non è così. Molte compagnie di assicurazione non accettano di assicurare cani al di sopra degli otto anni: è ovvio che si ammala e che dovranno pagare, quindi non lo assicurano. Questo a meno che il cane non sia assicurato da minimo 24 mesi prima con quella compagnia, in questo caso si tratterebbe di un rinnovo e non di un’assicurazione ex novo. O molte non accettano di assicurare un cane già malato: se il cane ha una grave patologia ortopedica in corso e volete assicurarlo in quel momento perché dovete pagare interventi e esami costosi, non è detto che l’assicurazione lo faccia, non è lì per fare beneficenza e non copre là dove sa già che dovrà pagare di sicuro.
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Ci sono poi dei casi in cui l’assicurazione assolutamente non paga, anche nel caso in cui il cane (o il gatto) godano di una copertura assicurativa:
1) se viene accertato che il cane o gatto viene maltrattato dal proprietario
2) se il cane non è microchippato o se il cane è microchippato, ma non inserito nell’Anagrafe Canina
3) in caso di malattie o infortuni provocati dal lavoro del cane, vedi i cani da caccia (se il cane da caccia ha un’assicurazione di base, ma si ferisce durante la caccia, l’assicurazione non paga. Bisogna stipulare polizze a parte in questi casi e non tutte le assicurazioni lo fanno perché sarebbero in costante perdita)
4) in caso si accerti che il cane è stato ferito durante un combattimento clandestino
5) in caso il cane sia utilizzato come cane poliziotto o cane da soccorso e si ferisca in servizio