Coronavirus, la quarantena in Spagna mette a rischio 150 cani e gatti

L'epidemia di Coronavirus e le conseguente quarantena in Spagna metteno a rischio 150 cani e gatti.

La quarantena in Spagna mette a rischio la vita di un centinaio di cani e gatti. Il paese europeo deve fare i conti con un’epidemia che sta raggiungendo in breve tempo i numeri italiani. A soffrire della situazione anche 150 tra cani e gatti che potrebbero rischiare molto.

La situazione in Spagna, purtroppo, peggiora di ora in ora. Per associazioni e rifugi che ogni giorno aiutavano cani e gatti senza famiglia e senza casa la situazione è ancora più delicata. Pensate che presso la Protectora de Animales Tara Verde ospita a Burriana, Castellon, ci sono solo due persone che possono prendersi cura di 150 animali, tra cani e gatti, che sono ospitati nella struttura. Fernando e Juana, questi i nomi delle due persone, fanno tutto il possibile, ma non è assolutamente facile.

Le associazioni stanno soffrendo molto le misure restrittive messe in campo per contrastare il Coronavirus. Questa struttura, ad esempio, non può contare sull’aiuto prezioso di tutti quei volontari che regolarmente andavano a dare supporto. E senza di loro mandare avanti tutto è difficile, come racconta Juana in un post su Facebook:

Gli animali abbandonati sono responsabilità di tutti, non capiscono cosa sta succedendo. Se prima era difficile, ora anche di più. Siamo disperati.

Oggi non possono contare sui volontari che prima si occupavano della raccolta di alimenti davanti a supermercati e mercati e nemmeno di quelli che spesso andavano ad aiutarli. Due persone per 150 animali non sono assolutamente sufficienti.

Siamo in condizioni estreme, con l’enorme preoccupazione di ammalarci dal momento che non abbiamo avuto un solo giorno di riposo, con così tanti animali di cui occuparci, prendendoci continuamente cura di animali malati e dipendenti.

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Il presidente del rifugio chiede aiuto a tutti. Le persone possono diventare genitori affidatari temporanei o possono acquistare online cibo e altro da inviare direttamente alla struttura, ma possono anche donare all’IBAN reso disponibile per aiutare nelle spese veterinarie e nell’acquisto di farmaci e alimenti speciali.