Correggio vieta i cani al matrimonio? Gli sposi scelgono il municipio di Novellara

Correggio vieta agli sposi di portare i cani al matrimonio in comune e loro scelgono il municipio di Novellara per ufficiare le nozze; ecco cos'è accaduto

Una singolare vicenda ci arriva da Correggio (Reggio Emilia). La protagonista è Elena Garuti, addestratrice di cani e 2 dei suoi amati amici a 4 zampe, Trinity e Jude. Elena Garuti aveva deciso di sposarsi con il suo compagno Riccardo e avrebbe voluto avere accanto a lei, al matrimonio, i due cani.

Il matrimonio con rito civile avrebbe dovuto essere celebrato nel municipio di Correggio ma quando la donna ha espresso il suo desiderio di avere accanto i due docilissimi bovari svizzeri, si è vista rifiutare per “motivi di decoro”. La donna ha raccontato delusa l’intera vicenda alla stampa.

“Il sindaco di Correggio non permette che ci si sposi in municipio alla presenza del proprio cane”.

Correggio

Elena Garuti ha provato in tutti i modi a convincere lo staff del sindaco di Correggio che ha rifiutato qualsiasi soluzione proposta dalla donna, titolare di un campo scuola riconosciuto dall’Enci, che lavora nella pet therapy dal 2000.

“Pensi che abbiamo proposto, provocatoriamente, di celebrare le nozze sulle scale o nello sgabuzzino delle scope, pur che ci fossero i miei due animali. Ma mi è stato risposto di no. Il sindaco non mi ha ricevuta, ma dal suo staff mi hanno detto che la richiesta non poteva essere accettata per motivi legati al… rispetto del decoro. E che accettare la mia richiesta avrebbe rischiato di… creare un precedente”.

Elena-Garuti-cani

Da premettere che Elena Garuti ha lavorato con molti animali problematici che arrivano da lei con terribili esperienze di maltrattamenti alle spalle e la scelta di avere con se i cani nel giorno del matrimonio non era un semplice capriccio ma un modo per dimostrare quanto sono importanti gli animali per lei, in particolare e nella nostra vita in generale.

“I cani sono parte della mia vita. Per questo li vorrei con me in un momento importante della mia vita: il momento delle nozze. Non ci saranno invitati: solo io, mio marito, il celebrante (un amico avvocato della coppia) e i testimoni. Che fastidio avrebbero dato i miei due docili cani?”

Elena-Garuti

Poi aggiunge, delusa dall’atteggiamento del comune di Correggio che, ironia della sorte, ha votato favorevolmente nel 2009, la legge regionale 5 del 2005 sul benessere animale.

“Da una parte aderisce a questa normativa e poi vieta l’accesso di due cani in municipio per una breve cerimonia di nozze?”

Novellara

Ovviamente, Elena Garuti non si è data per vinta e ha fatto la stessa domanda al comune di Novellara che ha risposto subito di sì. Quindi il matrimonio si farà ma in un altro comune e la donna dice che ad ufficiare il matrimonio potrebbe essere Elena Carletti, il sindaco di Novellara in persona.

“Ho chiesto la disponibilità del municipio nella vicina Novellara e mi è stato detto di si. Forse sarà lo stesso sindaco Elena Carletti a sposarci. Mi è bastata una telefonata e a pochi chilometri di distanza non mi hanno imposto alcun vincolo. A me cambia poco, ma ritengo sia cosa utile far sapere della presa di posizione adottata a Correggio, a mio parere immotivata”.

Poi Elena Garuti conclude con una riflessione:

“I cani sono anime pure che dedicano la loro vita alla gente, anche per salvare vite umane. Se ne ricordi il sindaco di Correggio…”.