Cosa devono mangiare le tartarughe d’acqua?

Ecco i cibi corretti da inserire nella dieta delle tartarughe d'acqua.

Le comuni tartarughe d’acqua che abbiamo nei nostri acquari sono le classiche Trachemys o analoghe, quelle dalle orecchie rosse o gialle. Ciascuna tartaruga ha il suo particolare tipo di alimentazione, per cui prima di prendere con sé una tartaruga bisognerebbe informarsi bene sul tipo di alimentazione di quella tartaruga e non dopo dieci mesi che è con noi, quando ormai ha sviluppato problemi di carenza e metabolici. Tornando alle nostre Trachemys, sono tartarughe carnivore, ma nella loro dieta non devono mancare i vegetali.

Su ragazzi, che si mangia oggi?

Su ragazzi, che si mangia oggi?

È sbagliato dare alle Trachemys solo carne, è sbagliato dare loro solo verdura, è sbagliato dare loro solo cibi commerciali, è sbagliatissimo dare loro solo mangimi a base di gamberetti secchi: vanno incontro a ipovitaminosi A.

L’alimentazione della tartaruga d’acqua deve essere il più varia possibile. Se avete delle baby, devono mangiare tutti i giorni, quando sono adulte si possono nutrire anche 2-3 volte a settimana.

Questi sono i cibi base che possono e devono mangiare le tartarughe d’acqua:

pesci: visto che in natura vivono in laghetti, fiumi e paludi, le tartarughe d’acqua devono mangiare del pesce. Possibilmente di fiume, ma vanno bene anche i bianchetti o latterini. Evitate pesci troppo grassi, un pezzetto ogni tanto non fa male, ma dare alle tartarughe tutti i giorni il salmone potrebbe creare problemi. Per evitare che si feriscano, soprattutto con le baby conviene togliere la lisca

verdure: le giovani Trachemys tendono ad essere più carnivore, le adulte più erbivore, ma ciò non cambia il fatto che l’alimentazione deve essere mista. Radicchio, cicoria, tarassaco, crescione, petali di rosa e violetta vanno bene, magari arricchiti con carote e pomodori per dare un tocco di colore. Ogni tanto va bene anche la lattuga, la rucola, il trifoglio e l’erba medica. Non dovete, invece, esagerare con gli altri tipi di verdura e soprattutto con la frutta, fermenta troppo. Raramente potete dare pezzettini di mela, fragole, albicocche, pere, ciliegie e mirtilli

carne: non andrebbe data troppo spesso, troppo proteica e grassa. Ogni tanto sì, facendo attenzione a quella bianca perché possibile portatrice di Salmonella. Evitate gli alimenti per cani e gatti e anche gli insaccati. Per la vitamina A può occasionalmente essere somministrato anche del fegato

[inline-related id=”82175″]

4) insetti: in natura si nutrono anche di insetti. Potete dare grilli, camole, larve di zanzara, lombrichi, mentre sono da evitare lucciole, api, vespe, cimici, formiche e anche bigattini

5) cibo commerciale: da evitare i gamberetti secchi per la questione ipovitaminosi A. I pellet di buona qualità vanno bene, ma non più di 1-2 volte a settimana

6) osso di seppia: ricordate di somministrare dell’osso di seppia anche per il calcio.

Foto: By DipabyOwn work, CC BY-SA 3.0, Link – By FruggoOwn work, CC BY-SA 3.0, Link