Costretto a lasciare i suoi animali, compie il gesto più estremo
L’amore per gli animali ha spesso portato a gesti estremi: è brutto, ad esempio, venire a sapere di non poter continuare la propria vita con i nostri amici quattro zampe al nostro fianco. Il protagonista della nostra storia, un cinquantaduenne di nome John Chadwick che alloggiava in un bed&breakfast a Maidstone (Kent), ha compiuto un gesto estremo quando ha saputo che non poteva portare il suo gatto e i suoi due cani nella casa popolare che gli era stata offerta.
Quegli animali erano veramente importanti per lui, soprattutto dopo che aveva anche perso la madre un anno prima. Nel giorno del 15 marzo, ovvero l’anniversario della morte della madre, l’uomo è stato ritrovato senza vita nella sua stanza dopo aver mandato un ultimo messaggio ad un conoscente.
Durante l’inchiesta, l’assistente al coroner Ian Wade ha concluso che la morte dell’uomo era avvenuta per suicidio e che l’idea di perdere i suoi animali poteva essere stata un elemento chiave per capire il perché della morte. I suoi due Jack Russell meticci, Theo e Tinkerbell, sono stati affidati a un amico di famiglia prima di un’adozione permanente, mentre il gatto Gizmo vive dalla figlia di altri amici.
Durante le indagini è saltato fuori che l’uomo aveva sofferto di ansia e depressione, cadendo nell’alcolismo e che aveva passato molto tempo a dormire per strada a Manchester. John era anche stato in un’associazione per senzatetto, che lo aveva trasferito nel Kent per uscire dalla spirale dell’alcolismo.
Così si era stabilito a Maidstone, dove aveva conosciuto molte persone e si era fatto un gran numero di amici. Uno di loro, Dee Bonnett, ha raccontato che la sua scomparsa ha lasciato tutti a bocca aperta, con un gran dolore nel cuore.
Siamo sicuri che un’anima buona come la sua troverà un posto lassù, insieme a quella della madre.