Cremona, il cane Lapo sbranato da un pitbull
Cremona, il cane Lapo sbranato da un pitbull in pochi secondi: ecco il commovente saluto della proprietaria sul suo profiloInstagram
A Cremona, un piccolo cane di nome Lapo ha perso la vita sbranato da un pitbull. La tragedia si è consumata sabato, 24 agosto, all’ora della movida, a due passi dal Duomo, in via Confalonieri, sotto gli occhi terrorizzati di centinaia di persone che non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Ecco la ricostruzione degli inquirenti.
Una tragedia si è consumata a Cremona, in pieno centro, in via Confalonieri, all’ora della movida. Un piccolo cane di nome Lapo è stato aggredito e ucciso da un pitbull. Lapo è la sua proprietaria si trovavano sul breve tratto di strada che collega la piazza Stradivari e la piazza del Comune.
Lapo era uno yorkshire toy di 4 anni che pesava solo 2 kg, di proprietà di Lidia Laudicina. la donna ha postato sul suo profilo Instagram uno straziante addio:
“Ciao Lapo, te ne sei andato così, silenziosamente come eri tu… Ti hanno portato via con una violenza che non conoscevi e non ti apparteneva. Gli occhi dolci, la pazienza infinita, la tenerezza che avevi solo nel fare capolino in una stanza. Mi mancherai, tanto, troppo”.
È accaduto tutto in pochi secondi: il pitbull ha puntato Lapo, gli si è avventato contro e l’ha ucciso con poche mosse. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale ma per Lapo era troppo tardi.
Pierluigi Sforza, il comandante della Municipale, ha dichiarato:
“I nostri agenti stanno lavorando, sentendo tutte le parti in gioco, per capire quali sono state le responsabilità. Oltre alle rilevazioni e alle testimonianze raccolte dai nostri agenti, sarà importante il parere dell’Ats Valpadana per gli aspetti più strettamente legati alla tipologia di cane”.
La pratica è seguita dall’ufficiale del comando di piazza Libertà, Giampietro Rossi, l’agente in servizio sabato sera, che ha spiegato così quello che la polizia sta facendo in queste ore per chiarire le dinamiche della vicenda e individuare i colpevoli:
“Stiamo ricostruendo, attraverso le testimonianze delle persone che hanno assistito alla cosa, la dinamica dell’accaduto. Ciò che emerge è che tutto è accaduto in maniera repentina, improvvisa, senza alcun tipo di segnale che potesse far presupporre una simile relazione dal parte del pitbull”.