Crispy, la storia di una rinascita
Vi vogliamo parlare di umanità, o meglio, della mancanza di umanità, dell’indifferenza delle persone, della cattiveria e della bestialità. Perché gli umani non siamo noi e le bestie non sono gli animali… semmai è esattamente il contrario. Ma vi vogliamo anche raccontare di amore, di una trasformazione a dir poco miracolosa e di compassione.
Perché, fortunatamente, non tutti gli umani sono cattivi e indifferenti alla sofferenza degli animali. La protagonista di questa storia si chiama Crispy ed è una cagnolina sfortunata cresciuta sulle strade di Santiago in Brasile. L’avevano maltrattata a lungo… per oltre 6 mesi i suoi aguzzini le hanno fatto passare le pene dell’inferno. Poi le hanno fatto un regalo: l’hanno abbandonata. In questo caso l’abbandono era il meglio che poteva succederle a Crispy. Meglio in strada che tra le mani di quei orchi. La piccola girava per le strade della città cercando di trovare qualcosa da mangiare ma quello che di più avrebbe voluto Crispy era una dolce carezza e un po’ di amore. Ma nessuno sembrava vederla. La ignoravano e le passavano accanto senza nemmeno guardarla. E chi la vedeva la scacciava perché Crispy era malata. Aveva il corpo ricoperto di croste e chiazze di pelo. La rogna se la stava mangiando viva e lei, piccola e spaventata, non poteva fare altro che aspettare la sua fine. Ma un giorno qualcuno si è fermato.
Le ha dato qualcosa da mangiare e l’ha presa in braccio, portandola da un veterinario.
Quel giorno è cominciata la seconda opportunità di Crispy.
Pian piano e con le cure giuste la cagnolina è guarita e il suo pelo è ricresciuto.
Non molto dopo Crispy ha trovato anche una famiglia che la ama e la coccola, così come si merita.