Cucciolo abbandonato nel giorno di Natale. Purtroppo non ce l’ha fatta

È accaduto a Bradford, nel Regno Unito.

È risaputo: i cani sono i migliori amici dell’uomo. Sono anche leali e siamo certi che questo cucciolo, una volta cresciuto, non sarebbe stato da meno…. se i proprietari, senza cuore, non lo avessero abbandonato nel giorno di Natale in una scatola di cartone a Bradford, nello Yorkshire, Regno Unito, lasciandolo morire.

Cucciolo abbandonato nel giorno di Natale. Purtroppo non ce l'ha fatta

La RSPCA – ente britannico che si occupa del benessere degli animali – che ricorda sempre ai proprietari di animali domestici che un cane è per la vita, non solo per Natale, ha avviato un’indagine dopo che il cucciolo paralizzato è stato trovato in un vicolo da passante.

Cucciolo abbandonato nel giorno di Natale. Purtroppo non ce l'ha fatta

L’ispettore Dave Holgate ha, poi, raccolto il cane e lo ha portato da un veterinario, dove il cucciolo ha subito mostrato di trovarsi in uno stato terribile. Trascinava le zampe posteriori, non riuscendo a muoverle: “Chissà quanto tempo il povero cucciolo è rimasto in quelle condizioni – ha raccontato l’ispettore alla stampa locale – potrebbe essere nato così o è successo durante la crescita. Sospetto che sia stato abbandonato dall’allevatore quando si è reso conto che avrebbe avuto bisogno di cure veterinarie costose o che non sarebbe riuscito a venderlo”.

Cucciolo abbandonato nel giorno di Natale. Purtroppo non ce l'ha fatta

I veterinari hanno subito constatato che il cucciolo soffriva e una ripresa era purtroppo improbabile. Per questo motivo è stato sottoposto all’eutanasia.

L’ispettore Holgate ha aggiunto: “È così triste non essere riusciti a salvare questo piccolo cucciolo ma sono contento che non si trovi più in una scatola di cartone fredda, spaventato e dolorante. Almeno ha sentito l’amore e la compassione nelle sue ultime ore: abbandonare questo povero cucciol, troppo giovane per stare lontano dalla madre e dai fratelli,  è stato vergognoso e averlo fatto nel giorno di Natale lo è stato ancora di più”.