Cucciolo con il collare elisabettiano ha un incidente: cosa gli è successo

Com'è riuscito a infilarsi in quel modo il collare Elisabetta?

Quando i cuccioli vengono sottoposti a interventi chirurgici o se soffrono di malattie che richiedono l’uso di pomate locali o che i cani non si toccano, viene utilizzato un particolare collare a cono. Oggi ti raccontiamo la storia di un cucciolo con il collare elisabettiano che, nel tentativo di toglierlo, ha avuto un incidente.

Il cane di nome Yuki

Yuki è un dolce cagnolino che ha dovuto fare i conti con un cono da intorno al collo. La famiglia aveva deciso di metterlo, insieme al medico veterinario, per fare in modo che non grattasse l’orecchio che doveva recuperare.

Ogni cane odia indossare il famoso collare elisabettiano, che ricorda proprio i colletti oversize che si usavano ai tempi della Regina Elisabetta (non la nonna di William e Harry). Anche Yuki ha provato a disfarsene, ma il risultato non è quello che si aspettava.

A Yuki non importava che non doveva grattarsi per far guarire l’infezione all’orecchio di cui soffriva. Lui quel cono lo detestava, perché gli impediva di muoversi come meglio credeva.

Ha fatto di tutto per tentare di rimuoverlo. Anzi, qualche volta ci è anche riuscito, ma la famiglia glielo ha sempre rimesso. Un giorno, però, mentre stava giocando ha avuto un piccolo incidente proprio con quell’accessorio che invece doveva proteggerlo.

Cucciolo con il collare elisabettiano

L’incidente del cucciolo con il collare elisabettiano

Mohammad Ali, il padre di Yuki, ha raccontato che un giorno è successa una cosa strana, mentre il suo cane cercava di vendicarsi:

Mentre ero in cucina, mi sono reso conto che Yuki non era in giro, quindi ho dato un’occhiata in giardino e lì sono rimasto senza parole.

Nel tentativo di eliminarlo per sempre, lo aveva indossato al contrario. Per fortuna c’era lì il suo papà umano pronto a liberarlo. Così Yuki, come se niente fosse è tornato alle sue attività. Continuando però ad odiare quel cono che gli impediva di muoversi.