Cucciolo di cane con freccia al collo: Tiffany Grace salva per miracolo

I soccorritori hanno fatto di tutto per lei

Tiffany Grace è salva per miracolo. I soccorritori hanno fatto di tutto per aiutarla e sopravvivere dopo un incidente davvero terribile. Il cucciolo di cane con una freccia nel collo, conficcata per fortuna non troppo in profondità, ha rischiato di vedersela brutta. Ma cosa è successo alla povera Tiffany Grace?

Tiffany Grace

Tiffany Grace è un incrocio con un Chihuahua. È u na femmina di 4 mesi, che è stata salvata dopo essere stata colpita con una freccia. L’arma le ha trapassato la base del collo. I soccorritori hanno fatto di tutto per lei. Lyn Thornton, che l’ha adottata, ha raccontato il perché del nome:

Tiffany perché è un piccolo gioiello prezioso e Grace perché è una grazia di Dio che la sua piccola vita sia stata risparmiata. È stato amore a prima vista… oh mio Dio, come si fa a non amarlo!

Tiffany Grace si trovava in un quartiere vicino alla città di Desert Hot Springs, città degli Stati Uniti d’America situata nella Contea di Riverside, nello Stato della California. Una donna l’ha sentita guaire e ulularle e l’ha trovata con una freccia conficcata nel collo.

Subito la donna ha chiamato il Riverside County Animal Services, che l’ha portata in una clinica veterinaria. Per poco la freccia non ha colpito le arterie vitali. Toglierla non è stato difficile, ma tutti erano scioccati.

Cucciolo di cane con freccia al collo, salva per miracolo

È disgustoso: qualcuno ha sparato volontariamente a questo povero cucciolo con una freccia. Siamo scioccati e speriamo che qualcuno possa fornirci qualsiasi informazione su chi ha fatto questo. Intanto continueremo a curare questa cucciola. È incredibile vedere il suo affetto, nonostante quello che è successo. È una cucciola dolcissima. Non riesco a immaginare perché qualcuno possa fare qualcosa di così terribile a una creatura così innocente. Deve essere una persona molto malata.

Cucciolo di cane con freccia al collo

Queste le parole di Erin Gettis, direttore del servizio animali, che afferma che la caccia all’aggressore è ancora aperta.