Cucciolo di pochi mesi malato ha bisogno di aiuto

Questo cucciolo di pochi mesi è malato e ha bisogno di tante coccole per poter vivere meglio. E per fortuna c'è chi è disposto a donargliele!

Quando i cani si ammalano il nostro cuore piange, perché non vorremmo mai vederli soffrire. Loro sono i primi a prendersi cura di noi quando stiamo male, senza chiedere nulla in cambio. Sono esseri speciali. Come lo è Little Logan, che ha vissuto sin dalla più tenera età in un rifugio. I volontari hanno capito che lui aveva un bisogno estremo. E presto capirete il perché.

Little Logan

Little Logan ha dei problemi al cuore. È nato con un grave difetto, con una condizione cardiaca difficile da affrontare.

Little Logan

Il cucciolo di pastore tedesco per fortuna è stato affidato ai volontari del Rescued Hearts Northwest. Loro si sono presi cura di lui fin dal primo giorno.

Little Logan

Little Logan è stato sottoposto a esami e test, che hanno solo confermato la prima diagnosi.

Per i medici il povero cucciolo non aveva speranze di sopravvivere a lungo.

I nuovi amici di Logan, però, non si sono arresi e hanno deciso di fare in modo che gli ultimi giorni di vita fossero i più belli di sempre.

Lindie Saenz lo ha accolto nella sua casa e lei e i suoi bambini si sono subito presi cura di lui, per rendere la sua esistenza felice, nonostante la condanna della sua malattia.

I bambini hanno detto alla mamma che avrebbero voluto portare Logan in più posti possibile. Il cane ama uscire e ama incontrare nuove persone.

La famiglia voleva che Logan ricevesse 100 abbracci da diverse persone prima di salire sul Ponte dell’Arcobaleno.

Hugs for Logan è diventato un evento virale.

Più di 200 persone si sono presentate per rendere speciale quel giorno.

I medici cercano sempre di migliorare le sue condizioni di salute, con interventi chirurgici e terapie che consentiranno a Logan di donare ancora tanto amore.

Lui vive questi giorni felice e sereno  con la sua famiglia e tanti nuovi amici.

E continuerà a viaggiare e vedere nuovi posti.

E chissà che non si possa sperare in un miracolo per lui!