Cucciolo si rifiuta di lasciare il luogo dove la famiglia lo ha lasciato

Un povero cucciolo si rifiuta di lasciare il luogo esatto in cui la sua famiglia lo ha lasciato settimane prima

Questa tristissima storia che ha per protagonista un povero cagnolino ci arriva da Harrisburg, in Pennsylvania. Qui un cucciolo si è rifiutato per settimane di lasciare il punto in cui la sua vecchia famiglia lo aveva lasciato, abbandonandolo per sempre perché si era trasferita. E aveva lasciato Cupido lì da solo, senza preoccuparsi più di lui.

La famiglia di Cupido si era trasferita in un’altra città. E aveva lasciato il piccolo cagnolone da sole, nella loro vecchia casa di Harrisburg, in Pennsylvania.

Senza preoccuparsi che nessuno si sarebbe più occupato di lui. E che questo avrebbe spezzato il suo cuore in mille pezzi.

Il povero cane non aveva cibo e non aveva acqua. Non poteva entrare in casa. Era stato lasciato completamente da solo. E non riusciva a farsene una ragione. Perché in cuor suo sperava che qualcuno sarebbe ritornato a prenderlo prima o poi.

Cupido è rimasto fermo nello stesso posto, aggirandosi un po’ per la strada, ma tornando sempre indietro per settimane. La veranda era ormai diventata la sua casa. Dopo però non avrebbe potuto sopravvivere a lungo. Per fortuna Janine Guido, fondatrice di Hope Animal Rescue, è stata avvisata della situazione ed è corsa subito in soccorso di Cupido. Ha subito capito che il legame con la famiglia era così forte che sarebbe stato impossibile portarlo via da lì.

Con calma, però, la donna ha guadagnato la sua fiducia e Cupido è salito in macchina per portarlo al rifugio, ma prima ha pubblicato sui social un messaggio diretto ai proprietari del cane. Il post è stato condiviso migliaia di volte.

“Questo è quello che hai fatto al tuo cane quando ti sei trasferito lasciandolo alle tue spalle. Quando sono arrivata il tuo cane stava mangiando da una discarica. E quando ho provato ad avvicinarmi è andato nel suo posto sicuro. Ti implorava di farlo entrare”. Ma in casa non c’era nessuno.

“Quando è tornato al portico, ho parlato con lui dicendogli che ero qui per aiutare e che lo avrei portato via da lì. Non so cosa è successo, si è avvicinato a me e si è seduto, permettendomi di mettergli il guinzaglio”.

“Ho pianto mentre mettevo il tuo cane in macchina”.

Cupido ora è amato da tutti, ma non è pronto per essere adottato.

Ma presto avrà la sua casa perfetta!