Dallas, Mary spara al marito Dexeter
Mery difende il suo amato pelosetto
DALLAS Una famiglia dall’apparenza tranquilla, un bel quartiere, un bel vicinato. Nulla avrebbe fatto presagire che tra quelle mura, da anni, si consumava tanto male. Mary è sposata con Dexter, dipendente lui, insegnante lei. Due figli adolescenti e tre animali domestici che fanno da rifinitura a questa famiglia. Dexter non li vuole, ma non solo, Dexer scarica su di loro una rabbia inaudita.
La cosa va avanti per tanto tempo, nessuno si rende conto di quello che subiscono il cane e i due gatti di quella famiglia, Mary ne soffre terribilmente, si confida con sua sorella.
Un giorno scompare il gatto, l’ennesima volta, Mary sa che va via perché cerca di scappare a Dexter ma lo cerca comunque in tutto il quartiere, affigge volantini e chiede ai vicini. Finalmente il gatto rincasa e mentre Mary lo ricopre di baci e di abbracci l’uomo, preso dall’ira lo prende a pedate con cattiveria. Mary non ce la fa più, il gatto piange e zoppica, la donna apre la porta della cantina e di lì il buio nella sua vita.
Mary spara a Dexter con il suo stesso fucile. Dexter morirà poche ore dopo il ricovero. Mary viene portata in Centrale ma non negherà nulla, racconterà, questa volta tutto. La donna viene arrestata con una cauzione fissata a 100.00 dollari. La cittadinanza in generale insorge. Chi afferma che era solo un animale e quindi poteva essere anche ucciso, altri, la parte sensibile, comprendono il gesto dettato dal dolore e si accordano per una colletta per pagare le spese legali.
Il dolore di chi li ama tanto, di chi ha nel cuore tanta sensibilità è alla base di questa storia davvero assurda. Mary non poteva più tollerare tutto ciò e, ha fatto l’unica cosa che le è venuta in mente per mettere fine al male, purtroppo è andata così!
Le parole della sorella