Ding Dong la scimmietta sfruttata

Ding Dong veniva costretto a sollevare pesi per ore, una cosa difficile per la povera scimmietta

Recentemente, il gruppo di animali PETA ha denunciato una di queste situazioni: il sistematico maltrattamento in Thailandia di una scimmia di nome Ding Dong di 4 anni sull’isola di Phuket in Thailandia. In un video, diffuso da  un’associazione di volontari in Asia, puoi vedere come l’istruttore costringe la scimmia a svolgere attività che non sono tipiche della sua specie: sollevare pesi, fare addominali, flessioni o andare in bicicletta. Attività che anche un essere umano farebbe fatica a fare sopratutto se costretto e non affini alla sua natura.

L’associazione di volontari nota che gli esercizi gli sono stati probabilmente insegnati attraverso metodi indicibili. Inoltre, le immagini mostrano come l’istruttore trattiene la scimmia a forza, costringendola a posizioni erette per ore.

L’obiettivo di tutto ciò è, come al solito, intrattenere i turisti facoltosi che pagano per assistere a spettacoli con la scimmia protagonista. Quando non sono presenti gli spettatori, Ding Dong è rinchiuso in una piccola gabbia.

Ding Nong è solo un esempio delle molte scimmie che vivono sfruttate come intrattenimento. Di solito li portano via dalle loro madri quando sono bambini e li addestrano per questo tipo di scopo, ovviamente togliendo ogni dignità possibile.

È necessario denunciare l’uso massiccio di specie selvatiche come questa, che vengono strappate dal loro habitat senza alcuna possibilità di tornare e avere una vita dignitosa. Costringere gli animali a fare cose non affini alla loro natura, è in generale una cosa orribile da condannare sempre.

Spero non si debba più assistere a video o scene di questo tipo e che tutti gli animali possano vivere in pace e circondati di amore come è giusto che sia. In ogni caso ogni qual volta ci troviamo di fronte ad uno di questi casi la prima cosa che dobbiamo fare è denunciare sempre, non ridere e pagare del loro male!