Dobermann aggredisce giovane donna

Erano le 17 circa di ieri pomeriggio quando Elisabetta, con sua figlia sedicenne, stava passeggiando per il parco a Grosseto, sua città. Le due si avvicinano ad una fontana, notano un bellissimo cane dobermann a guinzaglio del suo proprietario, un guinzaglio molto esile, racconterà dopo, a paragone della

stazza del cane. La donna, affascinata da quel magnifico esemplare, chiede se può accarezzarlo. La DONNA NON FA NEANCHE IN TEMPO  terminare la frase che ha già i denti del cane infilati nella schiena. Il cane l’aggredisce senza un perché, ben sette morsi riceverà Elisabetta prima che il proprietario si decida finalmente a richiamare il cane. Tra urla e sgomento la donna e la figlia si rendono conto di essere rimaste sole in pochi istanti.. L’uomo con il cane è sparito, con un sorriso sul viso di compiacimento, racconterà dopo la figlia di Elisabetta. Con lui c’era un altro ragazzo con un altro cane ma anche questo ha negato di conoscerlo. La donna è stata medicata in pronto soccorso, fatta la profilassi del caso è adesso a casa in attesa che le ferita si richiudano. Le ferite da morso non sono suturabili quindi ne avrà per diversi giorni. Elisabetta non ci sta, perché quest’uomo non deve essere punito per la sua negligenza? La donna chiede a tutti di dare qualche informazione utile alle indagini,” Per favore, aiutatemi a trovare quest’uomo. Ha 40/45 anni, moro, un po’ brizzolato, fisico palestrato, alto circa un metro e ottanta. Il suo dobermann è maschio, nero, taglia grande, ha le orecchie intatte». Chi ha informazioni può scrivere a grosseto.it@iltirreno.it.

Elisabetta, forza e coraggio

Sono razze importanti

la colpa è sempre dei proprietari

Di cwerto non è una stupidaggine, quell’uomo deve essere educato ad avere un cane