Donna incinta perde la vita aggredita da alcuni cani

In Francia è stato chiesto il divieto di caccia dopo che una donna incinta, mentre passeggiava nel bosco, è stata uccisa da alcuni cani

In Francia c’è oggi chi chiede a gran voce che sia imposto il divieto di caccia, dopo che una donna incinta è stata uccisa da alcuni cani, proprio mentre una battuta di caccia era in corso nei dintorni. Elisa Pilsarki stava portando a spasso i suoi cani: il suo corpo è stato trovato nel bosco ormai privo di vita.

Elisa Pilsarki aveva 29 anni. Ed era incinta di sei mesi. Stava camminando con cinque dei suoi cani lungo un sentiero nella foresta di Retz vicino alla città di Villers-Cotterêts, a nord-est di Parigi, in Francia.

Li stava portando fuori per una passeggiata, quando all’improvviso ha subito un attacco, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti che stanno indagando sul caso.

Elisa-Pilsarki-cani

Secondo quanto affermato dal medico che ha eseguito l’autopsia sul corpo ormai privo di vita della donna, sarebbe morta a causa di diversi morti di cane agli arti superiori e agli arti inferiori, oltre che alla testa, come riportato dal procuratore locale Frederic Trinh. La polizia sta conducendo dei test su 93 cani per capire chi sono i responsabili dell’attacco.

La polizia ha già avviato un’indagine per omicidio colposo per la morte di Elisa Pilsarki e non si esclude nessuna pista, compresa quella di cani randagi che l’hanno attaccata. Solo altre indagini tecniche potranno aiutare a determinare l’origine dei morsi.

Elisa-Pilsarki

Il compagno aveva ricevuto una telefonata preoccupata della donna perché c’erano troppi cani. Quando lui è andata a cercarla, ha incontrato dei cani da caccia e un cacciatore. Quando ha chiamato uno dei suoi cani, questo l’ha guidato al corpo della donna.

E mentre si recava a scoprirne ormai il cadavere, si è imbattuto in decine di cani che correvano verso di lui. Quando è arrivato il corpo della donna era privo di vita, parzialmente divorato. E ha subito chiamato la polizia.

 

Brigitte Bardot, ex attrice che è presidente di una fondazione per il benessere degli animali, ha chiesto che venga chiusa subito la stagione della caccia, mentre l’associazione dei cacciatori francese sostiene che non si sa ancora se siano coinvolti cani da caccia in questa morte.