Donna rinuncia a tutto per prendersi cura di 300 cani e 48 gatti randagi

"Ho rinunciato alla mia vita, anche alle cose più importanti. Il mio matrimonio si è sfasciato e sono stata cacciata fuori da diverse parti ma io qui creo amore". Questa è la storia di una donna che merita di essere conosciuta

La storia arriva dalla città di Lauro de Freitas, una regione metropolitana nel Salvador. La protagonista è una donna che ha rinunciato alla sua vita, per prendersi cura di 300 cani e 48 gatti, tutti randagi e salvati dalle strade della città. Il suo nome è Angela Gomes ed ha 62 anni. La donna ha raccontato che compra circa 3000 kg di mangime ogni mese.

Una spesa molto pesante, visto che è disoccupata nonostante abbia una laurea in infermieristica.

Ha raccontato che è iniziato tutto circa 22 anni fa, quando alla vista di quegli animali randagi, lei non è riuscita a resistere. Ha iniziato con il portarne a casa uno, poi un altro e un altro ancora. Più volte è stata cacciata fuori dalle case dove viveva in affitto, proprio la presenza dei troppi animali.

Il suo amore per gli amici a quattro zampe, ha portato anche alla fine del suo matrimonio, poiché il suo ex marito non riusciva a vivere in quel modo.

“Ho sempre amato salvare gli animali randagi ma non pensavo che la gente mi avrebbe iniziato a trattare in modo diverso. Poiché non stavo più bene da nessuna parte, ho deciso di venire a vivere qui dove sono oggi, in campagna. Ho affittato questo grande spazio per poter permettere loro di vivere bene, liberi e in serenità. Ho bisogno di 100 kg di cibo al giorno, per poter nutrire tutti gli animali che ho salvato e spesso non ce la faccio.

Fortunatamente al mondo c’è anche chi appoggia il mio lavoro e vivo grazie alle loro donazioni. Guadagno chiedendo aiuto alle persone su Internet e con quei soldi sfamo i miei animali. Ho anche un gruppo su whatsapp, dove tantissime persone mi aiutano ogni mese. A volte non posso nemmeno permettermi di comprare le medicine per me o di comprarmi da mangiare.

 Il cibo non è l’unica cosa di cui questi animali hanno bisogno, hanno bisogno di medicine, hanno bisogno di cucce, hanno bisogno di asciugamani. Ogni mese lotto perché non muoiano di fare ma a volte li guardo e li vedo magri e mi preoccupo per loro.

Pubblico annunci di adozione ogni giorno. Io li ho tolti dalle strade ma mi impegno anche a cercare loro delle famiglie vere ed amorevoli. Quando qualcuno viene qui, gli faccio un colloquio e lo informo che i miei cani purtroppo non sono vaccinati. Poi lo rassicuro, se dovesse trovarsi male con l’adozione, può riportarmi il cane o il gatto senza alcun problema. Ed è anche capitato. 

Il mio sogno più grande, è quello di riuscire a creare una associazione per la protezione degli animali, in modo da riuscire ad avere anche il sostegno di agenzie pubbliche. 

È difficile tanto difficile ma io non smetterò mai di prendermi cura di loro e non mi interessa ciò che pensano gli altri. Il padre dei miei figli una volta mi disse che se avessimo vinto alla lotteria, saremo vissuti viaggiando. Io l’ho guardato e gli ho detto di no. Sono povera con i miei cani, li terrei anche se fossi ricca. C’è un randagio che è con me da 11 anni. Io qui cerco di creare amore. Ho sempre amato gli animali. Vi assicuro che è vero amore”.