Donna salva un gatto malato di nome Smeagol: assomiglia al personaggio del Signore degli Anelli

Una donna ha salvato un gatto che è malato. Si chiama Smeagol, perché è tale e quale al personaggio della saga del Signore degli anelli

Questo gatto malato è stato salvato da una donna di buon cuore che lo ha tratto in salvo. Il micino è stato chiamato Smeagol, per la sua incredibile somiglianza con il celebre personaggio della saga del Signore degli anelli. Ecco la sua storia.

Questo gatto è sicuramente il tesoro della donna che lo ha tratto in salvo. E si chiama Smeagol. È un gatto di due anni che è stato chiamato così per la sua somiglianza incredibile con il personaggio del Signore degli anelli.

È stato trovato emaciato e insanguinato, stava rischiando la sua vita su un’autostrada del Belize. Se non fosse stato per questa donna sicuramente sarebbe morto da solo, in mezzo a una strada.

Melissa, la sua soccorritrice, lo ha portato a casa e ha deciso di prendersi cura di lui. Certo, all’inizio il suo aspetto non era dei più rassicuranti, ma lei si è presa cura di lui con tanto amore, dandogli tutte le cure di cui aveva bisogno. Trasformandolo in un altro animale, davvero bellissimo.

Melissa, che vive a Belize City, ha detto che quando lo ha trovato si è trovata di fronte a una situazione decisamente straziante. Visto che il gatto era davvero in condizioni pessime e disastrose.

Lei stava guidando e ha vistro qualcosa sul bordo dell’autostrada. Si è resa conto che era un gattino: nessun altro si è fermato a salvarlo.

Non è fuggito quando lei si è avvicinato, allora ha deciso di dargli una mano, raccogliendolo dalla strada con l’aiuto di un piccolo asciugamano. Si è subito arreso alla sua soccorritrice.

Quando l’ha messo in macchina ha iniziato a fare le fusa molto forte.

Melissa ha portato Smeagol da un veterinario: aveva la mascella rotta e un osso che gli sporgeva dalla guancia.

La ferita era anche infetta. Non era una buona notizia: non poteva nemmeno chiudere la bocca.

Per strada non era stato in grrado di nutrirsi per questo motivo. Ma fortunatamente ora c’era chi aveva a cuore la sua situazione.

Anche se la situazione era sembrata disperata ai veterinari, ha deciso di aiutarlo. E le sue condizioni sono prontamente migliorate.