Donna si lancia dal balcone del terzo piano, in casa ritrovano il suo cane che

La zona è Pettino, conosciuta perché nel terremoto venne colpita in più parti. Una donna si è lanciata dalla finestra di casa sua precipitando nel vuoto. La cinquantenne era seguita, a quanto pare era vittima lei stessa di una grave forma di depressione, ci sono voci non confermate al riguardo. L’allarme viene lanciato dai vicini attirati dal rumore dell’impatto, poco dopo a qualcuno 

viene in mente anche che la signora aveva sempre con se un cagnolino. Una volta trasportata in ambulanza, presso l’ospedale S. Salvatore i vigili entrano in casa e qui fanno la terribile scoperta, il corpicino del cane senza vita giace sul pavimento. Con un vaso l’ha colpito a morte e forse proprio questo insano gesto dettato da un momento di tristezza poi di lucidità ha fatto si che la donna compisse l’estremo atto. Un grande amore per il suo cagnolino con il quale condivideva le giornate. Quando la solitudine si presenta l’amore per un cagnolino può rivelarsi quasi sempre una buona soluzione. Per lei purtroppo qualcosa è mancato e si è arrivati a questo. Il dolore magari di aver realizzato il gesto, oppure dire basta con la vita e la paura di lasciarlo solo e magari finire in un canile. Se fosse proprio così, sarebbe un gesto d’amore malato che porta di nuovo alla ribalta il grande legame che si va a creare con un animale domestico. Diciamo che l’Italia è molto indietro su questo, non viene valutato come dovrebbe il sostegno di un animaletto mentre in altri paesi si è avuto anche un risparmio nelle cure. Non bisogna sottovalutare, un cagnolino da impegno quindi la persona è costretta a uscire magari fa amicizia con altri proprietari e si instaurano rapporti sereni…

Siamo veramente dispiaciuti per tutto questo triste evento, buon ponte piccolo innocente e speriamo nella guarigione della signora. Una triste storia veramente, solo il dolore rimane in tutti coloro che amano i pelosi e in ogni persona intelligente che va oltre il gesto tristissimo! Non giudichiamo…

quanto male non capito

da tanto amore

foto di repertorio