Donna sopravvissuta al cancro non si aspettava dopo due anni di rivedere il cane

Una donna sopravvissuta al cancro non si aspettava dopo due lunghissimi anni di poter finalmente rivedere il suo cane

Una donna sopravvissuta al cancro ha ricevuto una bellissima notizia. Aveva lottato duramente contro la leucemia e aveva dovuto lasciare il suo amato cagnolino. Durante la sua assenza, il cane era scomparso nel nulla. E non si aspettava di poterlo rivedere dopo due anni. L’incontro è stato davvero commovente.

Kameroun Mares aveva adottato un husky in un momento molto delicato della sua vita. Semper era arrivato mentre la donna combatteva contro la leucemia linfoblastica acuta che l’aveva colpita. Doveva sottoporsi a chemioterapia e con lui era più facile affrontare il duro trattamento.

Nel 2016 la donna ha dovuto spostarsi dalla Florida alla California per qualche tempo, per potersi sottoporre a ulteriori trattamenti per poter sconfiggere la malattia. E ha dovuto lasciare Semper Fidelis (questo il nome completo del cane, che in latino significa Sempre fedele) alla sua compagna di stanza.

Sfortunatamente qualche tempo dopo la sua partenza, Kameroun Mares ha ricevuto una brutta notizia, che le ha fatto molto male. La sua compagna di stanza l’avvisava che il cane era scomparso nel nulla.

Tornata a casa, Kameroun Mares lo ha cercato dappertutto. Ma del suo amato cane, che le era rimasto sempre fedele e sempre accanto, non si trovava da nessuna parte. La donna continuò a fare su e giù dalla Florida alla California per curarsi, con il pensiero sempre al suo amato cane.

“Per un anno ho continuato a cercare, pubblicando volantini sui siti di animali domestici, visitando 15 veterinari, chiamando ogni rifugio”, racconta la donna. Ma di Semper Fidelis si erano perse le tracce. La donna allora decise di chiamare un investigatore privato. E finalmente i due poterono incontrarsi di nuovo.

Scoprirono che Semper era stato adottato da un’altra donna, comprato per 200 dollari successivamente. Nessuno aveva controllato a dovere il suo microchip.

Dopo due anni di ricerche, finalmente la donna ha potuto riabbracciare il suo cane. Lei non riusciva a smettere di piangere, lui di saltarle intorno!